Sci, la combinata di Wengen a Jansrud. Paris è buon 5°

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Kjetil Jansrud, il norvegese che ha vinto la combinata di Wengen
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La Coppa del Mondo maschile in scena in Svizzera, alle falde dell'Eiger. Il norvegese trionfa davanti al connazionale Svindal (che aveva vinto la prova di discesa sul Lauberhorn) e al francese Theaux, piazzamento per l'azzurro

La Coppa del Mondo maschile è in scena in Svizzera, nella regione della Jungfrau alle falde dell'Eiger, dove si disputa una combinata alpina: libera più slalom. Trionfa dopo le due prove il norvegese Kjetil Jansrud davanti al connazionale Aksel Lund Svindal (che si era aggiudicato la discesa sul Lauberhorn) e al francese Adrien Theaux. Dominik Paris, migliore degli azzurri, termina al quinto posto generale. Per l'Italia c'è anche il 10° posto di Peter Fill. Più indietro Mattia Casse mentre fuori nella prova di slalom è finito Christof Innerhofer. Sabato a Wengen è in programma la classica discesa del Lauberhorn con inizio alle ore 12,30. Prima della gara - se il meteo lo consentirà - ci sarà una prova cronometrata sulla sola parte alta del tracciato e cioè quella che a causa della nebbia era stata esclusa nell'unica prova disputata. Si tenta in questo modo di far disputare la discesa sull'intero tracciato della Lauberhorn che è, con i suoi quasi 4.500 metri, la pista più lunga del circuito di Coppa del mondo.


Il più veloce nella prova di discesa della combinata alpina maschile era stato come detto Svindal, davanti al francese Adrien Theaux e al connazionale Jansrud (terzo tempo ex aequo con l'austriaco Hannes Reichelt, che però non partecipava alla combinata, usando invece la discesa come allenamento in vista della prova di sabato). Ottimo quinto posto parziale per l'azzurro Dominik Paris.

Si gareggiava con sole, 11 sotto zero alla partenza e 5 sotto zero al traguardo su un percorso di 2.682 metri. E' il tracciato accorciato di circa 1.500 metri della famosa pista Lauberhorn, la più lunga del mondo, con partenza sopra lo spettacolare salto tra le rocce dell'Hundschof. Nella notte sono caduti 10-15 cm di neve che è stata poi spazzata via dagli organizzatori lasciando un fondo molto duro e con lunghi tratti gelati e molto veloci, con punte di 150 km orari, su cui è difficilissimo tenere la linea ideale.

Alla gara non ha partecipato il campione del mondo e leader di Coppa, Marcel Hirscher: l'austriaco ha preferito concentrarsi sullo slalom di domenica e sulla combinata della prossima settimana a Kitzbuehel.