Velista spagnola: "Ho i sintomi di Zika". Bach: "Nessuno rinuncerà"

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Marina Alabau, olimpionica di vela a Londra ha contratto i sintomi del virus Zika (Getty)
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Marina Alabau, olimpionica a Londra 2012: "Ho contratto il virus durante la Coppa del Brasile. Ho avuto la febbre e mi sono venute macchie rosse in tutto il corpo. Il giorno dopo ho avuto dolori articolari". Il presidente del Cio: "Nessun Paese ha detto no alle Olimpiadi per paura"

"Ho avuto tutti i sintomi del virus della Zika. Mi è venuto prima di Natale, durante le gare delle
Coppa del Brasile". Intervistata dal quotidiano sportivo 'Marca', la spagnola Marina Alabau, oro olimpico nella classe RS:X della vela a Londra 2012, racconta la sua esperienza e ciò che le è successo durante le prove generali dei Giochi sudamericani. "Ho avuto la febbre e mi sono venute macchie rosse in tutto il corpo, simili a quelle che vengono fuori quando sei allergica a qualche alimento. Il giorno dopo – ha aggiunto - avevo dolori articolari, e mi hanno detto di andare in ospedale, ma ho pensato che era meglio andare a casa e l’ho fatto. Mi sentivo come se mi avessero messa ko. Certo due mesi fa di questo virus non se ne parlava tanto, ma il medico, e anche la dottoressa della nazionale spagnola, mi hanno detto che ho preso la Zika. Ora vorrei capire se sono immunizzata”. La velista, era a Rio con marito e figlia ma spiega di essere stata l’unica della famiglia ad ammalarsi, "e lo stesso vale per gli altri componenti della mia squadra. Cosa mi rimane? Non porterei mia figlia a Rio per l’Olimpiade, però se un atleta non ci va a causa di questo mi sembrerebbe un’esagerazione".

 

Le gare della Coppa del Brasile di vela sono quelle svoltesi nel dicembre scorso che sono servite come preolimpiche di vela in vista di Rio 2016. Se ne era parlato e scritto, su tutti i media locali e non, soprattutto per il problema dell'inquinamento delle acque della baia di Guanabara.


Bach: "Nessun Paese rinuncerà a Rio 2016" - "Finora nessun paese ha manifestato l'intenzione di rinunciare ai Giochi di Rio. Ma ciò non esclude che stiamo affrontando molto seriamente la questione della Zika". Il presidente del Cio Thomas Bach ha fatto il punto della situazione prima della cerimonia inaugurale dell'Olimpiade invernale giovanile di Lillehammer 2016. "Pensiamo che per atleti e spettatori presenti a Rio ci saranno tutte le condizioni di sicurezza - ha aggiunto - e da parte dell'Oms non ci sono stati divieti”.