Agli Europei di nuoto i due azzurri, dopo la meravigliosa doppietta nei 1.500, si qualificano agilmente con il primo ed il secondo tempo. Medaglia a sorpresa per Pizzini. Delude la 4x200 femminile
Facile accesso alla finale degli 800 stile libero per i gemelli d'oro del nuoto italiano. Gregorio Paltrinieri firma il primo tempo delle batterie in 7'49"87 poco meno di 18 ore dopo il record europeo con la seconda prestazione all time nuotata nei 1500 in 14'34"04. Tocca dopo 1"53 Gabriele Detti per il secondo tempo delle eliminatorie in 7'51"40 che già aveva nuotato due serie di 400 per l'oro e dei 1500 per l'argento in tre giorni di competizione. Terzo tempo dell'ucraino Mykhaylo Romanchuk (7'51"83), bronzo ieri.
"Il tecnico Stefano Morini ci ha detto di non esagerare; di nuotare senza sprecare eccessive energie e non ingarellarsi negli ultimi metri - spiega Detti (Esercito/Team Lombardia), 21enne livornese. L'importante era nuotare vicini la finale. Abbiamo dormito poco e le emozioni di ieri ancora si fanno sentire". "Volevo entrare in finale accanto a Gabriele - ripete Paltrinieri (Fiamme Oro/ Coopernuoto), nato a Carpi una settimana dopo il gemello di corsia - Sono abbastanza stanco; non ho riposato con tranquillità. Non ho ancora rivisto i 1500, ma ho studiato i passaggi e sono andato molto forte soprattutto nelle frazioni centrali che secondo me potrebbero essere decisive nel confronto olimpico con Sun Yang".
La medaglia più soprendente della nazionale azzurra, proprio perché inattesa per un nuotatore che non è mai riuscito a fare il salto di qualità dopo i trionfi negli anni delle giovanili arriva da Luca Pizzini che a 27 anni ha ottenuto il bronzo nella gara dei 200 rana dietro a Murdoch e Koch.
Tra le donne un pizzico di delusione per Diletta Carli che avrebbe potuto ambire al podio negli 800 stile. L'azzurra ha chiuso invece con il settimo tempo dietro all'altra italiana, Simona Quadrella che è giunta quinta. C’è stata la grande delusione della 4x200 della staffetta femminile. Arrivava da 2 ori europei consecutivi (+ argento Mondiale Kazan 2015) ma nonostante la prova della Pellegrini le ragazze azzurre non sono riuscite a salire sul podio.