Come preannunciato in giornata è stato depositato il dossier presso la Federazione Internazionale di Atletica. Il legale del marciatore altoatesino: "Gravi irregolarità, il procedimento è una follia"
La difesa di Alex Schwazer ha depositato le controdeduzioni alla Federazione internazionale Iaaf. "Quello che abbiamo voluto sottolineare nella nostra analisi - spiega l'avvocato difensore, Gerhard Brandstaetter - è che ci sono delle chiare irregolarità procedurali gravi che rendono inutilizzabile il procedimento". Il legale aveva annunciato la settimana scorsa l'invio del dossier alla Iaaf per chiedere l'annullamento della procedura per doping, che potrebbe precludere all'atleta le Olimpiadi di Rio. Nel dossier inviato ci sono in particolare gli esami degli ultimi anni. "Tutto quello che è successo mi lascia perplesso: se prevarrà l'onesta, bisognerà riconoscere l'esistenza di dodici mesi tutti perfetti, con un solo mese 'strano'. Non c'è un disegno dopante". Il marciatore altoatesino a gennaio sarebbe stato trovato positivo al testosterone sintetico. "Nei controlli precedenti e successivi a quello incriminato - sottolinea ancora l'avvocato Gerhard Brandstaetter - si sarebbe visto se qualcosa non fosse andato per il verso giusto. Siamo di fronte ad una follia".