La campionessa paralimpica azzurra sarà la sola eccellenza proveniente dal mondo dello sport alla Cena di Stato (la tredicesima e ultima in 8 anni) del presidente Usa, organizzata in omaggio del premier Matteo Renzi
L'elenco delle eccellenze italiane ospiti all'ultima cena di Stato (la tredicesima in otto anni) della presidenza di Barack Obama, questa sera a Washington, è lungo. Ma la giovanissima (ed emozionata) Bebe Vio sarà l'unica sportiva presente, assieme a personaggi come Roberto Benigni, la direttrice del Cern di Ginevra Fabiola Giannotti, lo stilista Giorgio Armani, la curatrice del Dipartimento Architettura e Design del MoMa (Museum of Modern Art) di New York Paola Antonelli, il presidente dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone, il regista Paolo Sorrentino e il sindaco di Lampedusa, la coraggiosa Giusi Nicolini.
"Metterò le gambe coi tacchi alti", ha scherzato Bebe, campionessa paralimpica amputata, prima di partire per gli Usa. Dove siederà a tavola per gustare un menù che prevede agnolotti di patate dolci con burro e salvia, insalata di zucca, braciole di manzo con colatura di rafano e friarielli, dolci mignon con decorazioni autunnali. Lista scelta personalmente dalla first lady, Michelle Obama. Tant'è che alcuni degli ingredienti provengono direttamente dall'orto della Casa Bianca. Ai tavoli tovaglie damascate, piatti dipinti a mano e posate dorate. L'invito alla Casa Bianca per l'ultima cena di stato di Obama, sottolinea l'accresciuto ruolo dell'Italia in Europa, come rimarcato anche dal portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. Il premier Matteo Renzi era stato ricevuto alla Casa Bianca per la prima volta il 17 aprile 2015.