Dai "ballottaggi" che vi avevamo proposto sono usciti i nomi degli sportivi capaci di emozionarvi di più con le loro imprese. Vittorie a volte schiaccianti, altre al fotofinish come quella di Bolt su Mennea. Nel calcio, invece, l'unico pareggio. Vota anche Nibali... ma per Pantani
Forse ha proprio ragione Roger Federer: a volte, certe sfide, meriterebbero di finire con un pareggio. È ciò che emerge dai dati del sondaggio SkyEmoziONE con cui, cavalcando l’onda emotiva del successo di Re Roger, vi abbiamo chiesto di indicarci chi, come lui, è stato in grado di procurarvi i brividi più indimenticabili. Per ogni sport una coppia di grandissimi tra cui sceglierne – purtroppo – solo uno: non il migliore, non il più forte. Il più emozionante. Risultato? Ricordi e social-dibattiti. “In campo” tanto equilibrio.
FORMULA1: Senna-Schumacher
Primo duello, la spunta Schumi, che sale sul gradino più alto del podio, ma c’è anche chi sogna “ah, se Senna avesse corso con la Ferrari…”. Sapevamo che vi avremmo messo in difficoltà, tanto che non manca chi, nell’indecisione, “vota” per Gilles Villeneuve.
BASKET: Jordan-Bryant
Un plebiscito, con Kobe schiacciato dal mito di MJ. “Di un altro pianeta”, dice qualcuno. In generale, se esistono pochi dubbi sul numero 1, c’è anche grande accordo sul fatto che Bryant possa stargli subito dietro. C’è chi li definisce (entrambi) l’essenza del basket, chi li mette sul podio insieme a Bill Russell e chi sentenzia: “è come chiedere se vuoi più bene alla mamma o al papà”.
SQUADRE AZZURRE: Settebello-Italvolley-Italbasket
Tripletta di nomi da cui emerge quello della nazionale di pallavolo guidata da Velasco. L’avete preferita all’Italbasket campione d’Europa nel ’99 e al Settebello di Barcellona ’92. L'impressione è che in ogni caso non ci sarebbe stato nulla da ridire.
SCI: Tomba-Compagnoni
A distanza di anni, è sempre lui l’icona di una disciplina: dici “sci” e pensi “Alberto Tomba”. Impossibile dimenticare le sue imprese, che hanno oscurato le emozioni che ci ha saputo regalare la Compagnoni. “Mi era antipatico ma i suoi slalom erano impagabili”: premio al tweet più sportivo. “Andavo a scuola a quei tempi: si interrompeva la lezione per guardarlo”: dimostrazione di come le imprese vissute da bambini (quando magari eravamo meno capaci di cogliere l’importanza dell’evento ma ci lasciavamo trasportare) aiutino a far finire un certo campione nel cuore, per sempre.
CICLISMO: Pantani-Nibali
La risposta più simpatica (e inaspettata) l’ha data lo stesso Nibali, twittando in risposta al nostro sondaggio “che discorsi!!! Il Panta!!” e votando dunque per “l’avversario”. Tantissimi hanno seguito il suo esempio, e così arrivano messaggi come “amo lo Squalo ma gli scatti del Pirata…” o “nessuno è e sarà mai come Marco Pantani”. Oppure: “Pantani non stava tanto a pensare se attaccare o no. Pedalava e via, e noi con lui!”. E noi con lui: questo è saper emozionare.
BOXE: Ali-Tyson
Incontro dall’esito piuttosto scontato fin dall’inizio: la leggenda che avvolge il nome di Muhammad Ali non si può scalfire neanche con la potenza di Tyson. Che finisce così al tappeto…
CALCIO: Pelè-Maradona
Da anni lottano a suon di ricordi rivendicando il “titolo” di migliore di sempre. Bene: neanche voi siete riusciti a emettere un verdetto. Pareggio: 50%-50%. Di sicuro non un pari noioso però: ricco di gol, statene certi.
NAZIONALI DI CALCIO: Italia 1982-Italia 2006
Sarà il ricordo più fresco, o il fatto che lo strumento Twitter favorisca il voto “giovane” rispetto a quello nostalgico. Sta di fatto che l’Italia di Lippi batte quella di Bearzot: meglio le emozioni di Berlino rispetto a quelle del Mundial, con queste ultime accompagnate però da una serie di ricordi da brividi. L’Italia 2006 prende i voti ma quella dell’82 fa incetta di commenti.
MOTOGP: Rossi-Marquez
Piuttosto scontato che l’Italia volesse premiare il “suo” Vale. Che esce vittorioso dal duello emozionale con Marquez in maniera netta.
ATLETICA: Mennea-Bolt
Vittoria al fotofinish: in quanto a emozioni i due se la giocano praticamente alla pari. La spunta di un soffio Bolt, ma certi che anche lui avrebbe risposto “alla Federer” ammettendo che un pareggio ci potrebbe stare.
NUOTO/TUFFI: Pellegrini-Cagnotto
Tra le due signore della piscina la spunta Tania. Procurare emozioni significa anche far piangere chi è a casa per una medaglia sfumata ingiustamente, ma non arrendersi, tornare a lottare e realizzare il proprio sogno. Conoscete già questa storia?