In occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP, il Gruppo Sky era presente con la campagna europea "Sky Ocean Rescue - Un Mare da Salvare" per sensibilizzare sulla salvaguardia dei mari e l'inquinamento da plastica invitando chiunque a diventare un #OceanHero
Un evento sportivo può diventare un invito alla riflessione sulla salvaguardia dei mari, spesso esposti al degrado ambientale e all’inquinamento da plastiche e microplastiche. Per questo, il Gruppo Sky era presente al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP con la campagna europea “Sky Ocean Rescue - Un Mare da Salvare”, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico e stimolare un comportamento responsabile nei confronti dell’intero ecosistema marino con piccole azioni quotidiane.
Qualche dato: oltre il 70% dell’ossigeno che respiriamo arriva dagli oceani, molto più di quello prodotto dalle foreste pluviali. Nonostante questo, i loro tassi di inquinamento stanno raggiungendo livelli sempre più critici: ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica (l’equivalente di un camion pieno di rifiuti scaricati nelle acque al minuto) finiscono infatti nei mari. Si calcola che nel 2050 il peso della plastica negli oceani potrebbe superare quello di tutti i pesci.
Lanciata all’inizio dell’anno, la campagna “Sky Ocean Rescue - Un mare da salvare” (che si concluderà con la gara del 10 settembre) mira a diffondere una vera e propria cultura del mare, sia con documentari e approfondimenti in onda sui propri canali e disponibili on demand, sia con progetti e iniziative sul territorio.
Sono tante le attività che Sky ha messo in campo nel corso del weekend di gara al “Circuito Marco Simoncelli”. Da venerdì a domenica, una delle principali tribune del Circuito è iventata per l’occasione la “Tribuna Sky Un Mare da Salvare”. Completamente brandizzata con il logo della campagna e con contenitori allestiti ad hoc per raccogliere la plastica, la speciale tribuna ha permesso a tuti di diventare un #OceanHero. È questo l’hashtag che, insieme a #UnMareDaSalvare, contribusce a diffondere anche sui social network il messaggio di sensibilizzazione.
La campagna è scesa anche in pista grazie allo Sky Racing Team VR46: i quattro piloti di Moto2 e Moto3 hanno corso con moto, tute e caschi graficamente rivisitati per l’occasione, in omaggio al progetto dedicato alla salvaguardia dei mari.
Anche Aprilia Racing è stata testimonial dell’iniziativa: in gara a Misano sulle moto e sulle tute dei due piloti di MotoGP era presente il logo “Sky Ocean Rescue”.
Inoltre, in collaborazione con KiSS Misano (il programma di impatto ambientale e sociale del MotoGP promosso da FIM, IRTA, Dorna e coordinato da Right Hub), all’interno del Circuito è stata promossa la raccolta differenziata della plastica, grazie a opuscoli e totem informativi per sensibilizzare il pubblico.