Sotomayor compie 50 anni. Da CR7 a Gordon, ecco gli alter ego del cubano negli altri sport

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Domenico Motisi

Il detentore del record del mondo di salto in alto spegne 50 candeline. Il suo 2.45 m resiste da più di 20 anni, ma al di là degli specialisti come Barshim e Tamberi chi sono i suoi imitatori fuori dall’atletica leggera? Ecco i “canguri” nel calcio, basket, tennis e pallavolo 

Esattamente 50 anni fa, Cuba regalava al mondo dell’atletica uno dei suoi più grandi interpreti della storia. Chi nasce nell’isola caraibica sembra avere le molle sotto le scarpe, ma Javier Sotomayor ha superato ogni legge della fisica saltando dove mai nessuno era arrivato prima e nessuno è più arrivato poi. Il re del salto in alto è il detentore di uno dei pochi record appartenenti agli anni ’90: un 2.45 che ha tremato recentemente con l’ucraino Bondarenko e il qatariota Barshim (arrivati rispettivamente a 2.42 e 2.43), ma che resiste dal 1993 quando il cubano strabiliò il mondo a Salamanca. Suo anche il record indoor a 2.43. 

Cristiano Ronaldo, il "canguro" del calcio

Cristiano Ronaldo è campione di Spagna, campione d’Europa con il Real Madrid e con il Portogallo, Pallone d’oro in carica e favorito per quello che verrà assegnato a breve. Insomma, è una macchina perfetta. Un talento assoluto supportato da un fisico straordinario che gli permette di compiere gesti atletici inarrivabili per la maggior parte dei suoi colleghi. Poiché segna in tutti modi possibili e immaginabili, in pochi si focalizzano su un aspetto particolare del suo gioco: il salto. Cristiano Ronaldo è un saltatore incredibile capace di arrivare ad altezze che farebbero invidia in Nba o nel volley. Un’elevazione che gli ha permesso di segnare gol come quelli contro il Manchester United nel 2013 e in semifinale di Euro 2016 contro il Galles. Nel primo caso è stato alcolato che il portoghese è arrivato a colpire la palla a 2.93 m elevandosi a 1.23 m dal terreno di gioco. Praticamente 50 cm più alto della traversa difesa da Van Der Sar.  

Anche contro il Galles del suo compagno Bale, Cristiano ha dato un saggio delle sue qualità atletiche. In questo caso il salto è un po’ meno alto rispetto a quello del Bernabéu contro i Red Devils ma è la capacità di restare sospeso in area che lascia tutti a bocca aperta. Ronaldo raggiunge un’altezza di 2.61 m, i suoi piedi sono a 76 cm dal suolo e con il colpo di testa scaglia la palla a 77.3 km/h verso la porta avversaria. Semplicemente mostruoso. 

Aaron Gordon, un altista mancato 

Con il suo salto da 2.31 m nella gara delle schiacciate all’All Star Game del 2016, Aaron Gordon sarebbe arrivato terzo alle Olimpiadi di Londra del 2012 nel salto in alto. Il campione Nba avrebbe infatti superato il 2.29 di Barshim, Drouin e Grabarz saliti a pari merito sul terzo gradino del podio. È ovvio che le dinamiche del salto in alto sono del tutto diverse rispetto a una schiacciata a canestro ma il gesto atletico di Gordon in quella che è stata definita la più bella dunk contest della storia è stato davvero strepitoso. 

 

Lionel Marshall e i suoi fratelli: salti cubani nel volley

Se tutti i pallavolisti cubani giocassero per la propria nazionale, probabilmente molte delle medaglie mondiali e olimpiche sarebbero a L’Aavana. Il Paese caraibico però impedisce ai giocatori che lasciano Cuba di indossare la maglia della selección perdendo così tutti i fuoriclasse prodotti. Il motivo di tanta qualità nel volley cubano è presto detto: esattamente come Javier Sotomayor, i suoi connazionali pallavolisti saltano mediamente più di ogni altro avversario. I vari León, Juantorena, Simón, Marshall, Leal, Hernández etc schiacciano superando abbondantemente i 3.60 m., altezze non inverosimili nel mondo della pallavolo ma che nessun’altra nazione può vantare in così tanti talenti. Spaventoso, in particolare, lo schiacciatore di Piacenza Lionel Marshall che pur essendo alto “soltanto” 1.96 m arriva ad attaccare a 2.83 m.

Gael Monfils, "Le Roi" del salto nel tennis

Anche nel tennis non mancano i saltatori d’eccezione. A regalare spettacolo con un gesto atletico poco usuale in questo sport è il francese Gael Monfils. Dotato di un fisico e di un’esplosività fuori dal comune, il tennista nato a Parigi da madre martinicana e padre della Guadalupa si è spesso esibito in salti straordinari rendendo vani la maggior parte dei pallonetti degli avversari. Non solo per uno smash: Monfils salta ogni volta che la palla rimbalza all'altezza del petto dando una potenza alla pallina che il più delle volte gli regala un colpo vincente.