Festa norvegese in Austria dove il 35enne ha chiuso davanti al connazionale Jansurd la prova di SuperG valida per la coppa del mondo di sci. Terzo l'austriaco Mayer, settimo Peter Fill, il migliore degli italiani. La gara è stata disputata su un percorso stravolto a causa del maltempo che ha escluso dal tracciato la mitica Streif
Il norvegese Aksel Svindal, con il tempo di 1'30"72, ha vinto il superG di coppa del mondo di Kitzbuehel, centrando il suo terzo successo in questa disciplina nella località austriaca. Per lui, a 35 anni, si tratta della 35sima vittoria in una carriera impreziosita da cinque titoli mondiali, un oro olimpico e due coppe del mondo. Sul secondo gradino del podio è salito il connazionale Kjetil Jansrud (1'31"22, +0.50) e sul terzo l'austriaco Matthias Mayer (1'31"28, +0.56). Per l'Italia il migliore e' stato Peter Fill, settimo a 1'31"64 (+0.92). Più indietro Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.
Si è gareggiato con un paio d'ore di ritardo per nuvole a bassa quota e una nevicata che ha ammorbidito e rallentato il fondo sui tratti pianeggianti: condizioni non favorevoli per gli azzurri. Inoltre come pista di gara è stata usata la parte alta della Streif con arrivo sopra il salto della Hausbergkante. Si è insomma trattato di una gara per la tv, con l'arrivo posto in quota. Gli spettatori erano in basso, nel grande stadio al traguardo della Streif, dove sono stati come sempre sistemati grandi schermi tv. Domani, sperando che le condizioni meteo migliorino, a Kitzbuehel è in programma la famosa discesa sulla Streif.
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