Equitazione, Jumping Verona: vince il tedesco Deusser, quinto Marziani

Altri Sport

Valentina Fass

Con il Gran Premio si è conclusa la quattro giorni di Jumping Verona. Ottima prestazione degli italiani in gara con Luca Marziani che si è classificato quinto competendo con i migliori al mondo

Non era disponibile nemmeno un posto nell’arena di Fieracavalli tutta esaurita per seguire la gara più importante, l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup. Lo spettacolo non ha deluso le attese. 40 binomi, ovvero cavalieri e amazzoni insieme ai loro cavalli, hanno affrontato i 13 ostacoli nel percorso disegnato da uno dei migliori, se non il migliore, chef de piste al mondo, Uliano Vezzani. Percorso di grande difficoltà che in 14 sono riusciti a completare senza penalità per arrivare alla fase finale del barrage. Dei 10 cavalieri italiani in gara, 3 quello arrivati al barrage: Bruno Chimirri, Luca Marziani e Alberto Zorzi. Marziani ha realizzato un ottimo tempo, 39”69 rimanendo in testa alla gara e poi in zona podio fino quasi alla fine. Sentiva di poter fare bene e così è stato. Il fatto che a Verona fossero presenti i migliori cavalieri del mondo non gli ha consentito di finire sul podio. Ha chiuso la gara con un quinto posto che gli assegna 12 punti per la classifica generale di Coppa del Mondo utile per ottenere esserci alla Finale a Göteborg ad aprile. Dopo il tempo di 37”03 di Nils Bruynseels sembrava impossibile qualcuno potesse fare meglio. Invece ci è riuscito, stupendo anche se stesso, Daniel Deusser, il cavaliere tedesco che con 36”84 sì è aggiudicato la tappa di Jumping Verona. Ultimo a scendere sul campo gara al barrage e primo nella classifica finale, Deusser ha ricevuto una standing ovation, come quelle riservate ai cavalieri di casa, per quella che è stata una prestazione perfetta che ha regalato un bellissimo finale deciso negli ultimi minuti, anzi secondi, di gara. Per molti questo è il bello di questo sport e non sbagliano.