All'età di 62 anni e alla sua settima partecipazione, il francese ha vinto per la prima volta la prestigiosa Route du Rhum. Secondo posto per François Gabart con un distacco di 7 minuti e 8 secondi
Un finale più eccitante non avrebbe potuto esserci, una volata per la vittoria che dalla nascita di questa regatta nel 1978 non era mai accaduta, Così si è conclusa l’edizione 2018 della Route du Rhum la traversata oceanica in solitaria più dura e difficile del mondo. A tagliare per primo il traguardo a Guadalupe, dopo essere partito da St. Malò e avere percorso 3542 miglia nautiche in mezzo a tempeste eventi forti è stato il francese Francis Joyon, a bordo del trimarano foiling Idec Sport che si è anche tolto la soddisfazione di battere il record di velocità chiudendo la sua fatica in 7 giorni, 14 ore e 21 minuti, di tre ore più veolce rispetto a Loick Peyron che lo aveva stabilito nell’edizione scorsa con la stessa imbarcazione ma con nome diverso. In una regata in cui un terzo dei partecipati è stato costretto al ritiro per le condizioni atmosferiche proibitive che la flotta ha incontrato appena entrata nel golfo di Biscaglia, in una lotta contro il tempo ma anche le onde altissime e le temperature proibitive, Joyon è sempre stato all’inseguimento del battistrada, Francois Gabard al timone di Macif, raggiungendolo solo dopo aver passato le Terre Basse a circa 24 miglia dal traguardo. Da lì in poi è stato duello all’ultima strambata che si è concluso con Joyon vittorioso con soli 7 minuti e 8 secondi di distacco. La folla gli ha riservato gli onori che spettano ad un re e Joyon , alla sua ottava partecipazione alla Route du Rhum, ha potuto finalmente rilassarsi e pensare all’impresa di aver vinto la regata con una barca di tre tonnelate più pesante della sua diretta avversaria. Intanto al traguardo di Gadalupoe stanno arrivando anche le imbarcazioni dellaaltre classi con Alex Thomson su Hugo Boss accreditato della vittoria per gli imoca mentre una buona notizia per il nostro Andrea Fantini che con il suo Enel, nella classe 40, è ripartito da Lorient dove si era riparato per evitare la tempesta e si avvia verso Guadalupe: per lui tagliare quel traguardo sarebbe come aver vinto la regata.