Europei di pattinaggio, Matteo Rizzo fa la storia: bronzo nel singolo

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Danilo Freri

Il 20enne romano entra nella storia dello sport italiano conquistando una medaglia di bronzo nel progeamma singolo degli europei di pattinaggio in corso a Minsk 10 anni dopo quella di Manuel Contesti. Sesto l'altro azzurro, il 16enne Daniel Grassi

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Una giornata storica per il pattinaggio italiano, abituato alle medaglie continentali soprattutto grazie alla grande Carolina Kostner e alle nostre coppie di danza che hanno raccolto podi con continuità negli ultimi 20 anni. Non in campo maschile, dove ora ci sono due ragazzi che fanno sognare. Matteo Rizzo ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolo uomini, grazie ad una superba prestazione nel programma libero, pattinato sulle note di un medley dei Queen. Rizzo era decimo dopo il programma corto, nel libero ha eseguito bene gli elementi ed ha approfittato delle difficoltà di alcuni avversari che sono usciti dalla zona podio. Dopo le buone prestazioni nel Grand Prix, dopo il bronzo ai mondiali junior dello scorso anno, arriva dunque la prima medaglia continentale in carriera per il 20enne azzurro che riporta l'Italia sul podio in campo maschile 10 anni dopo Samuel Contesti, che fu argento nel 2009.

Una prestazione matura, Rizzo sorprende per la capacità di gestire la pressione e la gara, e per il carattere. Sa sempre rispondere subito a errori e imprecisioni, e il lavoro per migliorare il suo punteggio tecnico e la parte coreografica dei suoi programmi continua a dare risultati. Ma c'è di più, le grandi rimonte in questa gara sono due. L'altro azzurro Daniel Grassi passa dal nono posto del programma corto al sesto posto finale. Un grande risultato per lui, esordiente agli Europei a soli 16 anni. Un talento impressionante per le qualità tecniche e le capacità nei salti che pochi atleti hanno avuto alla sua età nella storia del pattinaggio maschile. Nel singolo uomini abbiamo un grande futuro nel pattinaggio.

Guignard-Fabbri, bronzo nella danza

Giornata storica agli Europei di pattinaggio di Minsk. L’Italia conquista due medaglie facendo degnamente da spalla alle imprese leggendarie di Javier Fernandez, settimo titolo europeo consecutivo, e alla coppia francese Papadakis-Cizeron, quinto titolo consecutivo nella danza. La medaglia attesa è quella che Charlene Guignard e Marco Fabbri conquistano nella danza su ghiaccio, storico serbatoio di metalli preziosi agli Europei di pattinaggio dove negli ultimi 20 anni l’Italia ha sempre lottato per il podio. Il lavoro e la pazienza paga, gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno cercato la loro strada inseguendo i migliori della specialità per tanti anni senza mai raggiungerli. Lo hanno fatto finalmente in questa stagione, responsabilizzati dal ruolo di coppia di punta per l’Italia, solidi nelle prestazioni e sempre più convincenti nella tecnica e nell’esecuzione. Charlene e Marco si sono trovati quasi per caso nove anni fa quando attraverso internet cercavano un partner per continuare con il pattinaggio, lei ha lasciato la Francia e a Milano ha trovato il compagno ideale per la danza e per la vita. Sono diventati una coppia non solo nello sport ed ora aggiungono il bronzo europeo al terzo posto conquistato a Vancouver nella finale del Grand Prix. Già terzi dopo la rythm dance, hanno tenuto a distanza gli avversari migliorando ancora nel punteggio del libero e nel totale. Gara dopo gara si stanno abituando a non avere limiti.