Partito questa mattina da Skardu, l'elicottero che ha sorvolato la parete Diamir e lo Sperone Mummery ha individuato la tenda di Daniele Nardi e di Tom Ballard, di cui non si hanno notizie da domenica. Intorno segni di valanghe
Aggiornamenti sulle ricerche dell'alpinista italiano Daniele Nardi e del suo collega inglese Tom Ballard, impegnati nella scalata dello Sperone Mummery sul Nanga Parbat, in Pakistan. Stando a quanto comunicato dallo staff di Nardi, l'elicottero militare pachistano con a bordo Ali Sadpara e due alpinisti pakistani decollato questa mattina da Skardu ha avvistato "la tenda di campo 3 invasa dalla neve. Nell'area sono state individuate tracce di valanga sul pendio che sta ad indicare la pericolosità della zona. Il tempo si mantiene discreto sotto i 7000 metri e si è in attesa di ricevere ulteriori informazioni fotografiche e video dal campo base e dall'aviazione pakistana". L'ambasciatore italiano in Pakistan, Stefano Pontecorvo, aveva confermato ieri all'Agi di aver ottenuto l'autorizzazione per il volo, in precedenza sospeso per la chiusura dello spazio aereo pakistano per le tensioni con l'India.
Chi è Daniele Nardi
Daniele Nardi è nato a Sezze , in provincia di Latina, il 24 giugno 1976. Dopo aver toccato, nel 2004, la vetta dell’Everest e aver scalato, nel 2007, il K2, il 42enne alpinista si è dedicato negli ultimi anni alla salita invernale degli Ottomila, con coefficiente di difficoltà (e rischio) decisamente maggiore. La scalata del Nanga Parbat dallo sperone Mummery è il sogno della vita di Nardi, che ci aveva già provato, senza esito, nel 2013 e 2014.
Chi è Tom Ballard
Tom Ballard è figlio d’arte: sua madre, Alison Hargreaves, morì nel 1995 sul K2. Nato a Peak District nel 1988, è cresciuto nelle Highlands della Scozia, dove si è trasferito dopo la morte della mamma. Nella sua giovane carriera ha scalato e disceso oltre 100 vie alpine, in gran parte in solitaria.