L'agenzia nazionale antidoping russa ha vietato agli atleti di bere birra per agevolare i test: "Interferisce sul risultato e a volte li rende aggressivi"
Gli atleti russi che vengono sorteggiati per l'antidoping e quindi devono sottoporsi a controllo non potranno più bere birra per facilitare la loro 'produzione' di urina. Lo ha stabilito il Ceo dell'agenzia nazionale antidoping, Margarita Pakhnotskaya, spiegando che la misura si è resa necessaria visto il largo uso che molti atleti di varie discipline,che non riuscivano ad urinare in modo naturale in occasione dei test, facevano della bevanda. "E alcuni di loro - ha spiegato -, in particolare quelli dell'atletica leggera, a forza di bere birra diventano maleducati e aggressivi. Quindi d'ora in poi verranno riforniti soltanto d'ingenti quantità d'acqua". "Oltretutto - ha aggiunto la Pakhnotskaya -, ora è provato che il consumo di birra durante i test può interferire con i risultati del passaporto biologico. Anzi, diciamo che può arrivare a farlo in modo notevole".