Il lottatore di arti marziali miste ha distrutto il telefono di un fan che voleva fare un selfie con lui. Rilasciato dopo il pagamento della cauzione da 12.500 dollari
Conor McGregor è stato arrestato a Miami Beach per furto e danneggiamento. L'atleta nordirlandese, campione dei pesi leggeri dell'Ufc (Ultimate Fighting Championship), è stato fermato dopo aver sottratto e distrutto il telefono di un fan all'esterno dell'Hotel Fointanebleau. Dopo una serata trascorsa al nightclub Liv, McGregor ha aggredito un ammiratore che cercava di scattargli una foto all'ingresso del suo hotel, strappandogli lo smartphone. McGregor avrebbe calpestato ripetutamente il telefono, del valore di mille dollari, per poi portarlo via. Il nordirlandese è stato arrestato e consegnato al Turner Guilford Knight Correctional Center di Miami, è infine rilasciato su cauzione dopo aver pagato 12.500 dollari. Uno dei suoi avvocati ha poi fatto sapere che il campione di arti marziali miste collaborerà con la polizia nel prosieguo delle indagini. Non è la prima volta che il campione non riesce a tenere a bada il suo temperamento: l'anno scorso fu arrestato a New York dopo aver assalito un autobus su cui si trovavano dei colleghi sportivi all'esterno del Barclays Center di Brooklyn.