Coni, Malagò: "Elezioni a Milano il 13 maggio 2021"

L'appuntamento

Il rinnovo dei vertici del Coni avverrà lontano da Roma: come annunciato da Giovanni Malagò, le elezioni si terranno il 13 maggio 2021 a Milano al Tennis Club Bonacossa, lo stesso in cui nel 1946 Giulio Onesti, per sottrarre il Coni dalla politica e dai partiti, convocò il consiglio elettivo. Svolta rosa: in Giunta 4 su 13 saranno donne

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Il presidente del comitato olimpico, Giovanni Malagò, ha fissato l'appuntamento per le elezioni del Coni: si svolgeranno  il 13 maggio 2021 a Milano allo storico Tennis Club Bonacossa, lo stesso in cui nel 1946 Giulio Onesti, per sottrarre il Coni dalla politica e dai partiti, convocò il consiglio elettivo. Tre i motivi che hanno spinto alla decisione: celebrare la data storica, perché quella è l'unica volta in cui il consiglio elettivo non si è tenuto a Roma, il riconoscimento alla Regione che ha più sofferte la pandemia e perchè Milano è città olimpica.

Svolta rosa, in Giunta 4 su 13 saranno donne

Malagò ha annunciato che nella prossima giunta almeno 4 su 13 saranno donne, e non dovranno essere necessariamente presidenti di federazione, perché lo statuto non lo impone. Nel caso di assenza di donne ai vertici federali si andrebbe a pescare tra i dirigenti. Quote blindate anche in consiglio Nazionale: sono 74 i membri, 46 sono di diritto quelli eletti delle federazioni. Invece 28 sono votati in consiglio e dieci devono essere donna: oggi sono 8 e arriveranno così almeno a dieci. Novità anche per gli Enti di promozione, qui uno su cinque dovrà essere al femminile.

Malagò: "Sconfitti pregiudizi su fondi a federazioni"

Riferendo al Consiglio nazionale dell'ultima delibera con cui Sport e Salute ha stabilito la ripartizione dei fondi governativi alle federazioni: "Sono particolarmente orgoglioso del fatto che il Coni abbia votato a favore. Da due anni sono state stabilite regole ingaggio diverse, al 100% sono stati rispettati i criteri del Coni, quelli che qualcuno aveva pensato che io potessi utilizzare per mio interesse, insieme a qualche strana forma di pregiudizio. Abbiamo sbattuto la testa per mesi su quei criteri, erano il più oggettivi possibile. Questa è la più grande sconfitta della politica e dei giudizi che venivano dati sul nostro mondo".

Malagò: "Lettera Bach a Conte, disattese promesse"

In merito ad un sempre più reale rischio di sospensione del Coni da parte del Cio, Malagò ha aggiunto: "C'è una nuova lettera del presidente del Cio Bach al premier dove viene sottolineato che sono state disattese tutte le promesse che Conte fece. L'agenda politica è nebulosa, ve lo dico, la sorte è tracciata e ad oggi non c'è nessuna possibilità che non entriamo in una sanzione internazionale. Rischiamo un danno di immagine clamoroso che ci trascineremo per generazioni".