I ragazzi di Alex: una nuova Grande Staffetta per l'Italia aspettando Zanardi

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Lia Capizzi

Lia Capizzi

Dal 4 al 25 luglio riparte il viaggio della Grande Staffetta di Obiettivo Tricolore, ideata da Alex Zanardi. La moglie Daniela gli racconta i preparativi della seconda edizione. Mentre lui in ospedale a Vicenza continua ad impegnarsi in lunghe sedute di neuroriabilitazione, i suoi ragazzi stanno crescendo. 54 tappe dall’Alto Adige alla Sicilia, coinvolti 65 atleti paralimpici. La Grande staffetta sarà seguita anche da Sky Sport con una serie di speciali dedicati al viaggio di Obiettivo Tricolore

Con un sorriso. La Grande Staffetta riparte come l’aveva ideata lui, Zanardi, ma quest’anno con una cosa in più: l’ orgoglio di chi non molla. Il suo gruppo va avanti. Da grande sognatore Alex l’anno scorso aveva immaginato un passaggio di testimone da Nord a Sud per unire tutta l’Italia a rialzarsi dopo la pandemia, a metterci impegno e passione. Protagonisti i ragazzi di Obiettivo 3, il progetto fondato nel 2017 da Zanardi con lo scopo di reclutare, avviare e sostenere persone disabili ad intraprendere una attività sportiva.

Alex Zanardi Grande Staffetta

L’anno scorso dopo il terribile incidente nei pressi di Pienza, il 19 giugno, la Staffetta non si è fermata, spronati dalla famiglia Zanardi gli atleti hanno voluto portarla sino al traguardo a Santa Maria di Leuca. Sono stati coraggiosi. Adesso, ad un anno di distanza, sono diventati responsabili, solo loro a voler dare l’esempio, ispirare altre persone, in attesa magari di un suo ritorno. Dal 4 al 25 luglio riparte dunque il viaggio attraverso l’Italia, 65 atleti paralimpici in handbike, bicicletta e carrozzina olimpica, con tre partenze differenti dal Nord Italia: Val D’Aosta, Lombardia e Alto Adige (qui una parte del percorso sarà condiviso con quello della Maratona delle Dolomiti). I tre percorsi si riuniranno l’11 luglio a Bologna, la città natale di Zanardi, per poi proseguire in un unico serpentone con l’arrivo in Sicilia ai piedi dell’Etna domenica 25 luglio. In totale 54 tappe che toccheranno 18 regioni, compresa la Sardegna (anche da Cagliari, infatti, si imbarcherà una atleta che raggiungerà la carovana a Civitavecchia).

 

In questa nuova edizione della Grande Staffetta manca Alex che però in realtà c’è sempre e comunque. Nella sua stanza dell’Ospedale di Vicenza la moglie Daniela gli racconta tutti i dettagli, i preparativi e le novità. Lui la ascolta tenendo gli occhi spalancati, quasi a voler far trasparire l’orgoglio per i suoi ragazzi. Li ha presi per mano quando attraversavano il momento più buio della loro vita. alcuni li ha incontrati per caso come Tiziano Monti di Tarquinia che nel 2018 a 30 anni un incidente stradale ha costretto all’amputazione di entrambi gli arti inferiori. Durante la riabilitazione al Centro Protesi Inail di Budrio per caso quasi si scontra in ascensore con Zanardi che in dialetto romagnolo gli dice: “Eh tu, ma con questo fisicaccio perché non vieni a correre con me?”. E Tiziano è tornato a sorridere.

Alex Zanardi sistema bicicletta

Alex li ha coinvolti e convinti tutti, con la sua forza e la sua testardaggine. E' l’Alex privato che non molti conoscono, che alle due di notte spesso lo trovavi con una brugola in mano a sistemare le bici dei suoi atleti impegnati la mattina successiva in una gara. Mentre lui a Vicenza continua ad impegnarsi, a sostenere lunghissime sedute di neuroriabilitazione, a fare piccoli, importanti, passi in avanti, i suoi ragazzi stanno crescendo. Alex come una scintilla ha acceso tutto, loro adesso sono la fiamma che porta avanti il fuoco del progetto: scegliere lo sport e scegliere di continuare a vivere.

 

Saranno tre settimane di viaggio con l’aggiunta anche di una novità: Obiettivo Tricolore organizzerà una serie di eventi negli arrivi di tappa a Parma, Jesolo, Bologna, Roma e Taranto, per promuovere le discipline paralimpiche tramite il coinvolgimento di Associazioni e testimonial.

Mappa Grande Staffetta