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Hockey, NHL: il russo Ovechkin raggiunge il record di gol nel momento sbagliato

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Danilo Freri

©Getty

Ovechkin raggiunge quota 766 reti nella NHL con una doppietta contro Calgary e nella classifica di tutti i tempi raggiunge al terzo posto Jaromir Jagr, grande campione che a 50 anni gioca ancora in Repubblica Ceca. Il russo potrebbe ora raggiungere le leggende Gordie Howe (801 gol) e Wayne Gretzky (894 gol). Ma in questi giorni si parla di Ovechkin soprattutto per la sua vicinanza a Putin, che ha supportato tra l’altro promuovendo il cosiddetto Putin Team con altri campioni dello sport della sua nazione

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Il record di Alexander Ovechkin, star 36enne dei Washington Capitals e numero uno dell’hockey russo, cioè dello sport più popolare nel Paese di Putin, non arriva proprio nel momento più favorevole. Ovechkin raggiunge quota 766 reti nella NHL con una doppietta contro Calgary e nella classifica di tutti i tempi raggiunge al terzo posto Jaromir Jagr, grande campione della Repubblica Ceca che a 50 anni gioca ancora in patria nel suo Kladno di cui è anche proprietario. Era stato lo stesso Jagr ad anticipare e salutare l’impresa di Ovechkin, annunciando che secondo lui il russo potrebbe ora raggiungere le leggende di questo sport Gordie Howe (801 gol) e Wayne Gretzky (894 gol). D’altronde lo scorso anno Ovechkin aveva allungato il suo contratto con i Capitals di ben 5 stagioni, per giocare oltre i 40 anni e avere una chance di fare l’impresa che tutti ritenevano impossibile: superare Gretzky, The Great One, il più forte di tutti i tempi.

Alexander Ovechkin esulta insieme ai compagni dei Washington Capitals - ©Getty

Le differenze tra Ovechkin e Jagr

Se parliamo di hockey, Ovechkin e Jagr si ammirano e si rispettano. Per il resto non potrebbero essere più distanti. Al russo viene ricordata in questi giorni la sua vicinanza con Putin, che ha supportato ad esempio promuovendo sui social il cosiddetto Putin Team con altri campioni dello sport della sua nazione. Dopo l’inizio della guerra in corso, ha dichiarato di essere genericamente per la pace, ed è sembrato in evidente imbarazzo nella conferenza stampa in cui è stato interrogato dai giornalisti sulla vicenda. Nessuna parola per l’Ucraina. Jagr invece si adoperato per raccogliere fondi in favore dei profughi ucraini che arrivano in Repubblica Ceca e anche la NHL ha deciso di sostenere economicamente la sua iniziativa. Il suo numero di maglia è il 68, per ricordare per sempre l’anno dell’invasione russa nel suo paese e la Primavera di Praga. Jagr non era nemmeno nato, lui e la sua famiglia comunque non hanno mai dimenticato. Ovechkin segnerà ancora molti gol. Farà la storia nell’hockey. Ma è quello che dirà o farà fuori dal ghiaccio che, inevitabilmente, avrà al momento una maggiore rilevanza.

Jaromir Jagr - ©Getty

La Russia e la NHL

Nella NHL giocano 40 giocatori che provengono dalla Russia e continueranno a farlo regolarmente. La Lega ha condannato l’invasione dell’Ucraina, ha interrotto i rapporti economici e la trasmissione delle partite in Russia e ogni rapporto con la KHL, la lega dove giocano le principali squadre russe. Il che apre molti interrogativi sul prossimo draft, ad esempio, dove le squadre nord-americane scelgono spesso diversi giocatori dell’hockey russo. La NHL, che è un’associazione privata, non vuole negare alle sue squadre l’utilizzo di giocatori che hanno sicuramente un grande impatto e sono molto competitivi. Ha invitato a considerare la difficile situazione che vivono i giocatori russi e le loro famiglie. Al momento non ci sono atteggiamenti ostili, anche se lo stesso Ovechkin è stato un po’ contestato dai tifosi avversari a Calgary, nella notte del gol numero 766.

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La NHL su Sky Sport

Una partita ogni weekend su Sky Sport. Sabato 12 marzo alle 21 Carolina-Philadelphia su Sky Sport Action. A proposito di russi, in campo ci saranno anche Andrei Svechnikov (Hurricanes) e Ivan Prororov (Flyers).