Padel, Tapia-Coello vincono a Malaga: decimo trionfo. Vittoria anche per Josemaria-Sanchez

padel

Michele Mastrogiacomo

Dopo le vittorie nei due major del Premier padel, l'indiscussa coppia numero uno del circuito mondiale torna al successo anche nel Wolrd Padel Tour, centrando l'ennesimo trionfo di una stagione sensazionale. Proprio, o quasi, come le due omologhe al femminile, Josemaria-Sanchez, anche loro tornate a casa da Malaga col trofeo in bacheca

ascolta articolo

Da ovunque la si guardi, Malaga quest’anno vuol dire 10. Dopo la pausa presa negli ultimi tre tornei del World Padel Tour (vinti tutti dal duo Stupa-Di Nenno) e la parentesi (questa volta doppiamente vincente) dei due major del Premier Padel di Roma e Madrid, Coello e Tapia riprendono la loro marcia inarrestabile nel circuito del World Padel Tour e si portano a casa il loro decimo successo stagionale in uno dei tornei più antichi e di maggior prestigio del padel mondiale. I re, dunque, proseguono nella loro dittatura illuminata e fanno brillare al cielo andaluso la loro ennesima corona di questa clamorosa cavalcata che li ha portati a occupare saldamente la prima posizione del ranking, dopo il dominio nella passata stagione della coppia Lebron-Galan. Eppure, gli sfidanti di oggi, la coppia Tello-Ruiz (il secondo originario proprio di Malaga e sostenuto incessantemente dal suo pubblico), hanno fatto di tutto, nonostante fossero chiaramente sfavoriti dai pronostici, per provare a detronizzarli: variare il gioco il più possibile, provare ad alzare (quando costretti) pallonetti che potessero complicare i potentissimi smash in kick dei due bombardieri avversari (soprattutto sfruttando la diagonale di sinistra) e allungando oltre il decimo gioco sia il primo che il secondo parziale. Tello e Ruiz, inoltre, sono riusciti, anche se parzialmente, a sfruttare la giornata non troppo positiva (si fa per dire) del "Mozart di Catamarca" Tapia, apparso a volte troppo frettoloso nel voler chiudere lo scambio dall’alto e incappato in un leggero passaggio a vuoto nel secondo set, decisivo per riuscire a consentire ai due avversari di portare il parziale al tie break. Ma, alla fine, la capacità di Tapia e Coello di interpretare al meglio i punti decisivi e la sicurezza con la quale il numero 1 e 2 del mondo giocano oramai da mesi hanno avuto (come quasi sempre in questa stagione) la meglio e portato il match nella loro direzione. La solita, insomma. La decima, per essere esatti. 

Josemaria-Sanchez, vittoria da 10 anche per loro

E se Tapia e Coello hanno fatto cifra tonda, non sono state da meno le loro alter ego al femminile, le meno dominanti ma sempre indiscusse numero 1, Josemaria-Sanchez: dopo Abu Dhabi, Reus, Granada, Bruxelles, Vigo, Vienna, Marbella, Tolosa e Valencia, infatti, Paulita “dinamita” e Ari battono in finale la coppia Ortega-Triay (ancora orfana della sua compagna, l’esperta Ale Salazar, con la quale sono state per diversi mesi numero 1 e dominatrici del circuito) con un più agevole 6-4, 6-3, frutto soprattutto di un’alchimia e di un’intesa che le due vibranti spagnole hanno oramai raggiunto da tempo, conquistando il torneo malagueno e salendo anche loro a quota 10 successi in stagione. Cancellata così il più velocemente possibile la grande delusione patita a Madrid dalla coppia, battuta dalle stelle nascenti Bea Gonzalez-Delfi Brea, unica coppia in questa stagione veramente in grado di incrinare le certezze di Josemaria-Sanchez. 

Ari Sanchez fa segno 10 con le mani dopo la vittoria a Malaga