Mondiali ritmica, Raffaeli argento nell'all around. Oro a Varfolomeev

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La marchigiana conquista la sua terza medaglia d'argento ai Mondiali di ginnastica ritmica in corso a Valencia. L'azzurra, che aveva vinto il titolo lo scorso anno a Sofia, è stata preceduta solo dalla tedesca Darja Varfolomeev, che ha chiuso con 137,250 punti contro i suoi 135.700. Terzo posto e medaglia di bronzo per l'israeliana Daria Atamanov (131.400)

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Un errore fatale alle clavette e un finale affogato nelle lacrime. Sofia Raffaeli non ce l’ha fatta a ripetere l’exploit di Sofia di un anno fa e si è dovuta inchinare alla regina tedesca ma di origini russe Darja Varfolomeev, autentica dominatrice dei Mondiali di Valencia con 5 ori in 5 prove individuali, accontentandosi, si fa per dire, di una medaglia d’argento (la sua terza in questa manifestazione) nella prova all around. La marchigiana ce l’ha messa tutta per contestare l’oro alla sua grande rivale e fino a quelle maledette clavette era stata praticamente perfetta, dominando a lungo la prova più attesa, ma pagando poi un caro errore che la sua rivale non ha perdonato, chiudendo con il punteggio stratosferico di 137.450, contro i 135.700 dell'azzurra. Lontanissima la terza classificata, l'israeliana Daria Atamanov (131.400). Ha chiuso invece al 13/o posto l'altra italiana in gara, Milena Baldassarri. Con la medaglia odierna, sono undici quelle conquistate complessivamente dalla 19enne di Chiaravalle (Ancona) nella sua carriera ai Mondiali (cinque ori, tre argenti e 2 bronzi) e l'edizione di Sofia che era stata la più generosa con lei, con tre ori e un bronzo.

Raffaeli: "Mi sono divertita. Le lacrime? Solo emozione"

"Quella di oggi è una medaglia che mi resta nel cuore perchè sono riuscita a divertirmi e ad emozionarmi - ha detto a caldo l'azzurra -. Specie l'ultimo esercizio è stato particolarmente sentito e l'ho fatto con tutta me stessa, senza pensare ad altro. Poi c'è stato un momento di commozione con la mia allenatrice ma più che lacrime di rabbia erano di emozione. Devo ringraziare il gruppo sportivo, la mia società e la mia famiglia e tutte le allenatrici, che mi hanno aiutato a migliorarmi in questo anno, dalla espressività alla precisione", ha aggiunto Raffaeli. "A Valencia ho avuto un'esperienza molto positiva e da qui voglio andare avanti perchè ho capito che oltre che vincere è anche importante stare bene in pedana ed essere me stessa. Presto ricomincerò a lavorare per le Olimpiadi, dove voglio arrivare pronta", ha concluso.