Atletica, strepitoso Fabbri: record italiano indoor nel peso con 22,37

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Federica Frola

Capolavoro di Leonardo Fabbri a Liévin, in Francia. L'argento mondiale torna ampiamente oltre i ventidue metri e sgretola il record italiano indoor del peso con 22,37, sfilando il primato al compagno d'allenamento Zane Weir che aveva lanciato 22,06 a Istanbul in occasione dell'oro europeo indoor nel 2023

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Pazzesco Leonardo Fabbri a Liévin, in Francia. L’argento mondiale di Budapest torna oltre i ventidue metri e lo fa battendo il record italiano indoor del peso con 22,37. Il primato era del compagno d’allenamento Zane Weir che aveva lanciato 22,06 a Istanbul in occasione dell’oro europeo indoor vinto nel 2023. 

A livello internazionale il risultato dell'atleta dell’Aeronautica entra di diritto nella storia della specialità al coperto perché andando a soli 18 centimetri dal primato continentale del tedesco Ulf Timmermann (22,55 nel 1989) Fabbri diventa il secondo europeo di sempre nelle gare indoor. Non solo, è il sesto al mondo di ogni epoca e firma anche la migliore prestazione mondiale dell’anno, quando mancano soltanto tre settimane ai Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo). 

Questa misura tra l'altro non era stata mai realizzata prima dall’azzurro, nemmeno ai Mondiali di Budapest, quando per il secondo gradino del podio aveva gettato a 22,34. Fabbri vince con una serie di tutto rispetto: con 22,06, 21,92 e 21,69, oltre al 22,37 con cui ha battuto il tre volte iridato Tom Walsh, che in carriera ha trionfato ai Mondiali di Londra e al coperto a Portland e Birmingham (22,16 per il neozelandese). Terzo con 21,32 il ceco Tomas Stanek, quarto l’altro azzurro Zane Weir (Fiamme Gialle) con 21,03.

Sempre a Lievin, Lorenzo Simonelli sfiora due volte il suo primato personale che è anche record italiano. Prima corre 7.51 in batteria, secondo a un soffio dal 7.50 di due settimane fa a Lodz; poi arriva quarto in finale con 7.52. Davanti è imprendibile Grant Holloway con un sontuoso 7.32 a tre centesimi dal record del mondo. Nei 2000 metri Federico Riva realizza la migliore prestazione italiana indoor con 5:02.67 che viene sottratta dopo 38 anni a Walter Merlo. Al traguardo il romano è quinto mentre il successo va all’etiope Lamecha Girma in 4:51.23. Torna a ridosso dei 17 metri Emmanuel Ihemeje, il triplista dell’Aeronautica che atterra a 16,93 con il secondo salto, e chiude quarto nella gara vinta dal campione mondiale Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), mentre è settimo Tobia Bocchi. Sulla pedana dell’asta Roberta Bruni supera 4,50 al primo assalto, e si conferma intorno a queste misure, dopo due gare a 4,53 e una a 4,48. Il tour indoor di nuovo protagonista su Sky Sport Arena domenica 11 febbraio alle 19.00 con il meeting di New York.