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Pallamano, qualificazioni Mondiali: Belgio superato, l’Italia vola al terzo turno

mondiali 2025
Foto FIGH

A Pescara bis azzurro dopo la vittoria di Hasselt: la Nazionale vince 33-31 e centra l’accesso all’ultimo turno di qualificazione per il torneo iridato del prossimo anno. A maggio doppio match contro il Montenegro. Il DT Trillini: “Lecito sognare”

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Missione compiuta: l’Italia della pallamano vola al terzo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025 di Croazia, Danimarca e Norvegia. Al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, di fronte a 1.300 spettatori, gli azzurri si impongono sul 33-31, bissano il successo dell’andata ottenuto mercoledì scorso ad Hasselt (29-25) e approdano all’ultimo step d’accesso alla manifestazione iridata. Tra 8 e 12 maggio, prima in casa e poi in trasferta, la Nazionale affronterà il Montenegro in un nuovo doppio confronto, bivio definitivo per accedere al torneo iridato. Quella di Pescara è la terza vittoria consecutiva della selezione azzurra in campo internazionale: allungata la serie iniziata a novembre nel successo a spese della Turchia (37-27).

La partita

Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso in parità sul 16-16, è lo sprint della Nazionale in avvio di ripresa a rappresentare la svolta. In particolare, l’avvicendamento tra Domenico Ebner e Andrea Colleluori in porta si rivela vincente: il portiere abruzzese si regala una serata da MVP di fronte al pubblico della sua regione. Dalle sue parate scaturisce lo sprint (3-0) che al 35’ conduce Simone Mengon al 12-9. La partita gira. Fuga con De Angelis per il 26-20 al 42’. Nel finale il Belgio accorcia fino al -1, ma la qualificazione al terzo turno è in cassaforte. Il top scorer dell’incontro sarà il mancino Thomas Bortoli, autore di nove reti e tornato protagonista dopo un lungo periodo di stop causa infortunio.

Italia Italy - Belgio Belgium

Dt Trillini: "Gara difficile. Montenegro? Ora vogliamo sognare"

“L’inizio è stato molto difficile, sapevamo che il Belgio avrebbe potuto fare dei break”, le parole del Direttore Tecnico Riccardo Trillini a fine partita. “Gradualmente il nostro gioco veloce ha funzionato meglio. Poi, nel secondo tempo, abbiamo avuto un Colleluori ad alti livelli e questo ha propiziato la crescita di tutta la squadra. Era una gara difficile a livello caratteriale e voglio elogiare i ragazzi per ciò che hanno dimostrato. Volevamo vincerla, non soltanto passare il turno e ci siamo riusciti. Il Montenegro? Abbiamo tante rotazioni a disposizione, giochiamo bene in corsa e abbiamo dimostrato un’alta intensità difensiva. Sarà molto difficile, ma vogliamo sognare".