Mondiali atletica, 4x100m: Bolt si fa male e non conclude la gara

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Il giamaicano, partito come quarto nella staffetta, accusa un problema muscolare ed è costretto ad arrendersi, non finendo la gara. Il modo più doloroso e sfortunato per terminare una carriera ricca di medaglie ed emozioni. L'oro va alla Gran Bretagna

Il destino a volte è amaro. Neanche nel peggiore degli incubi Usain Bolt poteva immaginarsi un'ultima gara di questo tipo. La tappa finale della sua carriera, quella che gli avrebbe dovuto consegnare l'ultima medaglia di un'incredibile, indimenticabile carriera. Invece la sfortuna ci si è messa di mezzo. Il giamaicano non è riuscito a concludere la 4x100 maschile, fermato da un infortunio a pochi metri dalla sua partenza, l'ultimo passaggio della staffetta caraibica verso il traguardo. Uno strappo muscolare che ha fatto urlare di dolore Bolt, consapevole nel suo grido di disperazione di essersi consegnato al passato da 'ritirato', peggio ancora che chiudere da sconfitto. Probabilmente non avrebbe vinto il giamaicano, ma quei personali 100 metri avrebbe voluto concluderli come ha sempre fatto in tutta la sua vita, anche nelle sconfitte: con il sorriso. L'oro va alla Gran Bretagna che chiude con il 37''47, secondi gli USA in 37''52, terzi i giapponesi in 38''04.

L'ULTIMA START LIST DI BOLT IN CARRIERA

5000 metri maschile: Farah chiude con l'argento

Niente doppietta per Mohamed Farah. Il mezzofondista britannico dà l'addio alla pista accontentandosi della medaglia d'argento nei 5000 metri. L'oro olimpico 'cede' il primo posto all'etiope Mukfer Edris, vincitore con il tempo di 13’32’’99. Bronzo allo statunitense Chelimo.

Salto in alto: niente record per la Kuchina

Marija Lasickene-Kuchina conquista l’oro nella finale del salto in alto femminile, ma non riesce a centrare un nuovo record. La russa salta infatti fino a 2.03 metri, prima di arrendersi con l’asta posta ai 2.08. Resiste quindi il primato del 1987, in cui la bulgara Stefka Kostadinova raggiunse i 2.09 metri. Sul podio anche l'ucraina Levchenko (argento) e la polacca Licwinko (bronzo).

4x100 femminile: oro statunitense

A differenza della gara maschile, gli USA primeggiano nella staffetta femminile vincendo la 4x100 con il quartetto composto da Brown, Felix, Akinosun e Tori Bowie. Quest’ultima chiude la gara registrando il tempo di 41’’82. Seconda la Gran Bretagna (42''12), terza la Giamaica (42''19).

100 ostacoli femminile: Pierce d'oro

La medaglia d'oro va all’australiana Pierce che torna sul tetto del mondo grazie al 12’’60 finale. Secondo posto per la statunitense Nelson (12’’69), bronzo alla tedesca Dutkiewicz (12’’73).

Decathlon maschile: dominio Mayer

Il francese Kevin Mayer conquista il titolo mondiale con 8768 punti. La medaglia d'argento va invece al tedesco Freymuth con 8564 punti, che supera il connazionale Kazmirek, terzo con 8488 punti.

Giavellotto maschile: primeggia Vetter

Di marca tedesca è anche il primo posto nel giavellotto maschile. L'oro va infatti al tedesco Vetter, l'argento al ceco Vadlejch, il bronzo all'altro ceco Frydrych.