Il velocista giamaicano spiega lo stop nel corso della staffetta 4x100 ai Mondiali di Londra: "Mi sentivo un po' contratto. Poi ci hanno fatto uscire dalla camera di chiamata e siamo rimasti fermi per 10-15 minuti inutilmente"
La carriera di Usain Bolt sarà con ogni probabilità ricordata in eterno, così come difficilmente sarà dimenticata la sua ultima gara, conclusa con un ritiro per infortunio. Uno stop che il giamaicaino ha spiegato così in conferenza stampa: "È stato strano, sapevo che dovevo scaldarmi bene. Mi sentivo un po’ contratto - dice Bolt -. Ricordo che il mio allenatore mi ha chiamato e ha detto: «Usain assicuratevi di stare al caldo. Quando andate nella camera di chiamate fate qualche passo, qualche movimento e state al caldo il più possibile». "Così siamo andati nella seconda camera di chiamata, nell’area in cui potevamo fare qualche passo - continua il 30enne di Sherwood -, ma quando ci hanno portato nella zona dietro al cartellone pubblicitario siamo rimasti fermi per un po’. Penso che sappiate che eravamo lì per la cerimonia delle medaglie e ci siamo rimasti per circa 10-15 minuti. C’era del vento e ricordo di aver detto a qualcuno: «Perché ci hanno portato qui se sapevano che dovevamo aspettare?». È come se fossero stati pronti e poi hanno deciso di fare la cerimonia delle medaglie. Siamo atleti, quindi dobbiamo seguire le regole".
"Sono triste perché devo andare via"
Il velocista caraibico parla poi del saluto al pubblico: "È stato fantastico - racconta -. Il sostegno del pubblico nei miei confronti non è cambiato. Sono triste perché devo andare via, ma loro sono stati eccezionali. I miei fan mi amano, per questo li apprezzo così tanto. Volevo salutarli perché era il mio addio alla pista e queste sono le gare che ho dominato per anni. Credo di aver quasi pianto".
"La vittoria del Manchester United ha migliorato la mia giornata"
Bolt chiude infine con una battuta sulla vittoria del Manchester United, squadra di cui si è sempre dichiarato tifoso: "Questa notizia mi strappa un sorriso - dice -. Siamo stati impressionanti. Abbiamo giocato bene, abbiamo attaccato molto di più rispetto a quanto facevamo l’anno scorso. Hanno giocato tutti bene: Lukaku ha giocato bene, Rashford è migliorato e Matic è stato davvero bravo a centrocampo. Questa notizia ha migliorato la mia giornata".