Filippo Tortu e la strana sfida con Fayna nei 100 metri. VIDEO

Atletica

Valerio Spinella

La prima sfida del 2019 di Filippo Tortu si è consumata sulla pista di Giussano. "Sparring partner" Fayna, che si prende un bel vantaggio iniziale per rendere il confronto più equilibrato. Basterà? Qui il racconto di cosa è successo e la telecronaca di Nicola Roggero

Era da più di un anno che programmavo di sfidare Filippo Tortu sui cento metri. Negli ultimi 9 mesi l'ho seguito di persona a Roma, Madrid e Berlino: sarei un folle se pensassi di stare anche soltanto alla metà del suo passo. Ma obbligandolo a gareggiare con un handicap la sfida diventa gustosa. In estate gli avevo proposto di confrontarci sulla stessa distanza, ma lui avrebbe dovuto accollarsi dalla linea di partenza al traguardo un'anguria. L'idea gli era piaciuta, ma abbiamo cincischiato e si è fatto gennaio. Non è più stagione di angurie, ma di calciomercato: trattative, bonus e malus... e allora gli ripropongo la sfida, chiedendogli un bonus: 30 passi di vantaggio. Non posso contare su lunghe leve, ma in questi casi - come quando si contano gli 11 "metri" per concedere un rigore in una partitella tra amici in spiaggia - il passo diventa più lungo della gamba. Mi porto così sulla mia personale linea di partenza, sotto lo sguardo attento di Jack - fratello di Pippo, selezionato come starter per la sfida - e prendo un bel respiro. Sono quasi tentato di farla in apnea. So di avere un bel vantaggio, sono anche abbastanza allenato e indosso la canotta di Ugolini6 che porta fortuna. Mi carico. Io parto davanti, devo solo scappare. E poi sono sempre stato rapido, ce la posso fare dai. 

Ecco lo sparo. Si parte, la partenza ai blocchi mi avrebbe penalizzato ma con la "modalità anni Trenta" riduciamo il gap e mi pare di avere un buon tempo di reazione. La sfida è iniziata da qualche secondo e sono davanti a Filippo Tortu.

La nostra partenza a confronto: il nastro adesivo bianco alle mie spalle, appiccicato in pista, indica il punto da cui ho iniziato la mia corsa

Sono ancora davanti, incredibile! Ma sento che Pippo sta arrivando. Per lui è una passeggiata di salute, io invece perdo benzina. Che i cento metri siano una gara di velocità è un falso mito, io dopo 30 fatti a manetta sono stanco!

Lui ride, io inizio a produrre acido lattico. Onore al vincitore, mi tengo stretto questo secondo posto!