Le stelle dell’atletica mondiale si danno appuntamento allo Stadio Louis II di Monaco. Gara principale i 100 metri con Lyles, che dopo il 19"50 sui 200 a Losanna sfiderà il connazionale Gatlin. Per l'Italia, c'è Davide Re che sui 400 intende ritoccare il primato nazionale da lui stabilito il 30 giugno a La Chaux de Fonds. Diretta diretta esclusiva stasera dalle 20 su Sky Sport Arena
Il titolo è sin troppo facile, un Re nel Principato. Il monarca, pardon, il Re, è Davide che venerdì sera scenderà in pista a Montecarlo, con il principe Alberto e accanto a numerose teste coronate dei 400 in pista, nell’atmosfera più glamour che l’atletica e lo sport possano immaginare, con i parcheggi dove le automobili con il cavallino rampante hanno la maggioranza assoluta.
L’obiettivo di Re (il corridore, non il monarca) sarà quello di limare ulteriormente il primato italiano dopo l’exploit di La Chaud de Fonds, 44”77 e primo azzurro sotto i 45 secondi sul giro di pista, un muro che gli è servito a capire come la sua dimensione sia ormai quella del grande attore internazionale.
Pista tradizionalmente veloce quella dello stadio Louis II, ambiente ideale per il ragazzo di Imperia dove in tanti percorreranno i 50 chilometri che separano da Montecarlo per assicurare la giusta claque. Per gli italiani altra bandierina azzurra con Yoghi Chiappinelli, il senese della contrada del Bruco, alla ricerca di un’ulteriore limatura al personale sui 3000 siepi. Il bronzo degli ultimi europei di Berlino ha rinunciato a una comoda medaglia ai campionati continentali Under 23 e già per questo merita l’applaso: è sempre la sfida con i migliori che ti permette di crescere.
E poi, ovviamente, occhi puntati sullo sprint. Dopo il favoloso 19”50 di Losanna Noah Lyles lascia gli amati 200 per accettare sui 100 la sfida con Justin Gatlin. Il vecchio e il bambino, direbbe Guccini, pensando ai 15 anni di differenza tra i due, 37 a 22. Capelli ormai ingrigiti quelli del campione del mondo in carica, un passato di gloria (anche il titolo olimpico) e macchie (leggi doping). L’effervescenza del giovane di Gainesville, figlio di quella Florida che storicamente produce grandi velocisti. Noah, sui 100, ha già fulminato Coleman a Shangai, e adesso vorrebbe lo scalpo di Gatlin, che a Stanford e a Losanna ha dimostrato che il passaggio delle primavere non gli pesa. La sensazione è che per vincere sarà necessario fermare le lancette del cronometro sui 9”80.
Ne occorreranno invece un a dozzina in più per i 200 donne in cui la campionessa olimpica Elaine Thompson sarà chiamata alla sfida tutta caraibica con la Miller-Uibo. La voglia di confermare la sensazione del recupero per la giamaicana dopo due anni a tribolare con gli infortuni, la ricerca di conferme per la lunghissima ragazza delle Bahamas, autrice a Ostrava di un superbo record mondiale sui 300 metri. Per la regina dei 400 si fa strada l’idea della doppietta con i 200 ai mondiali di Doha.
Appuntamento dunque con il Meeting Herculis EBS: venerdì 12 luglio, in diretta esclusiva dalle ore 20 su Sky Sport Arena. Telecronaca di Nicola Roggero, affiancato nel commento tecnico da Stefano Baldini.