Impresa del 21enne piemontese che migliora il primato personale di 3 centimetri, dopo il 2,30 dello scorso giugno. In tutto il mondo, a due mesi dal Mondiale di Doha, solamente i russi Ivanyuk e Akimenko hanno saltato questa misura
Capolavoro di Stefano Sottile nell’ultima giornata degli Assoluti di atletica in corso a Bressanone. Il 21enne supera quota 2,33 nel salto in alto e realizza la migliore prestazione mondiale dell’anno. A due mesi dal Mondiale di Doha, soltanto i russi Ilya Ivanyuk e Mikhail Akimenko hanno saltato questa misura. Il piemontese delle Fiamme Azzurre migliora il primato personale di tre centimetri, dopo il 2,30 dell’8 giugno, e batte la migliore prestazione italiana under 23 che apparteneva a Gianmarco Tamberi (2,31 saltato proprio a Bressanone nel 2012). Con questo salto, l’atleta allenato da Valeria Musso diventa anche il secondo italiano di sempre all’aperto nell’alto. Sottile compie una scalata solitaria: 2,22 al secondo, due tentativi per sbarazzarsi di 2,28 e infine la magia a 2,33 al terzo assalto. Infine si concede anche un tentativo a 2,36 prima di fermarsi e godersi il risultato.