Mondiali atletica, Salwa Eid Naser sensazionale oro nei 400: dallo hijab ai piercing

Atletica
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Straordinaria finale dei 400 metri con la vittoria della 21enne Salwa Eid Naser capace di imporsi con il terzo tempo più veloce di sempre (48”14). Clamorosa decisione della IAAF che accoglie il ricorso dello spagnolo Ortega per essere stato penalizzato dalla caduta del rivale McLeod nella finale dei 110 ostacoli. A Ortega viene assegnata la medaglia di bronzo

Il terzo tempo di sempre dei 400 metri al femminile, il miglior crono degli ultimi 34 anni. Salwa Eid Naser stupisce nella serata del Khalifa Stadium ai Mondiali di atletica leggera a Doha con una medaglia d'oro dirompente nel giro di pista. L’atleta del Bahrain ferma il cronometro con un sensazionale 48.14 diventando la terza della storia dopo il record del mondo (47.60) di Marita Koch del 1983 e il 47.99 di Jarmila Kratochvilova datato 1985. Nata in Nigeria, paese della mamma, trasferitasi da piccola in Bahrain, paese del padre, Salwa nel 2015 aveva vinto l’oro ai Mondiali junior presentandosi in pista con tanto di hijab elastico che le copriva i capelli e maniche lunghe. A distanza di 4 anni, con nel mezzo un argento ai Mondiali di Londra 2017, la metamorfosi della Naser è notevole, dallo hijab ai numerosi tatuaggi e ai piercing ma soprattutto una eleganza e una forza di corsa tale da rappresentare una delle più grandi sorprese di questo Mondiale. A casa sua in Bahrain è un riferimento, la definiscono "un esempio per tutte le donne". Si deve accontentare dell’argento la campionessa olimpica in carica Shaunae Miller-Uibo nonostante un altrettanto straordinario 48.37 che si inserisce al sesto posto di ogni epoca nei 400 metri.

Riscritta la finale dei 110 ostacoli, una prima volta storica

A 24 ore dalla finale dei 110 ostacoli maschile caratterizzata dal patatrac del giamaicano McLeod che coinvolge lo spagnolo Ortega, la IAAF decide di accogliere il ricorso dello Spagnolo: è stato chiaramente danneggiato dalla caduta di McLeod. Ad Ortega, che aveva chiuso quarto, viene assegnato il bronzo ex aequo con il francese Martinot-Lagarde. Una decisione che crea un precedente, d’ora in poi bisognerà riscrivere le classifiche della gare in presenza di un danno subito?