Diamond League Stoccolma: Bogliolo, storica vittoria nei 100 ostacoli

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Foto World Athletics
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Per la prima volta nella storia, un'atleta italiana si impone in una gara della Diamond League: l'impresa è riuscita a Luminosa Bagliolo, che ha conquistato in 12''88 i 100 ostacoli nella tappa di Stoccolma. L'azzurra: "Non è stata una grande gara". Warholm, record europeo e seconda prestazione di sempre nei 400hs

Luminosa Bogliolo ha vinto in 12"88 i 100 ostacoli della Diamond League al meeting di Stoccolma, il Bauhaus-Galan (in diretta su Sky Sport), scrivendo una pagina storica dell'atletica leggera italiana. Non era mai accaduto infatti che un'azzurra vincesse una gara del prestigioso circuito internazionale. Sulla pista dello Stadio Olimpico, privo di spettatori a seguito delle misure anti-Covid, la 25enne ostacolista ligure ha preceduto la finlandese Lotta Harala (13"07) e la danese Mette Graversgaard (13"13), in una gara in cui erano assenti molte big del circuito. Per Bogliolo un primo posto con 12.88 (+1.4 il vento). Incolore la gara della britannica campionessa del mondo dell’eptathlon Katarina Johnson-Thompson, solo sesta in 13.94. Bogliolo sarà in pista nel prossimo weekend a Padova per gli Assoluti, in cerca del titolo italiano e di un tempo dalle parti del record nazionale di 12.76 di Veronica Borsi, avvicinato a Turku pochi giorni fa con 12.79 e già lo scorso anno con il personale di 12.78. 

Bogliolo: "Non la considero una bella gara"

Luminosa Bogliolo commenta così la sua prestazione: "Non la considero una bella gara, volevo partire molto meglio - spiega l'ostacolista di Alassio, come riportato dal sito della Fidal -. Sapevo che dovevo battere la Harala, che è la finlandese che parte meglio tra le quattro più forti. Sui blocchi ero convinta ci dessero 'al tempo' perché l’attesa era stata davvero lunga, hanno aspettato un salto dalla pedana dell’asta. E quando lo starter ha sparato non ho proprio accelerato. Poi dal primo ostacolo ho deciso di correre più in scioltezza possibile. Ci stiamo lavorando molto in allenamento ultimamente, perché a volte forzo troppo. Non pensavo venisse fuori un 12.88 così”.

Salto in lungo, quarto Filippo Randazzo

Nel salto in lungo quarto posto per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) grazie al quinto tentativo da 7,87 (0.0) e ottava piazza per Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) con 7,64 (+1.1), alla prima prova. Con la formula sperimentale della ‘finale a 3’, particolare sfida diretta nell’ultimo salto tra i tre migliori classificati dopo le prime cinque prove, la ribalta il sudafricano Ruswahl Samaai (8,09, +1.5) con misura inferiore rispetto a quanto realizzato nel corso della gara dallo svedese Thobias Montler: 8,13 agevolato da una brezza di +3.5, poi 8,06 nell’atto finale.

Warholm, record europeo nei 400hs

Karsten Warholm fa tremare il record del mondo dei 400hs al Bauhaus Galan di Stoccolma: il norvegese, 24 anni, stampa un sensazionale 46''87, seconda prestazione di ogni epoca nel giro di pista con barriere, arrivando a soli nove centesimi dal primato mondiale di Kevin Young, il 46''78 che resiste dalla finale olimpica di Barcellona 1992 e che non era mai stato insidiato così da vicino. Il due volte campione iridato Warholm aggiorna il primato europeo che già deteneva dalla scorsa stagione in virtù del 46''92 di Zurigo