Atletica, Tamberi vola: 2,32 ad Ancona, è la miglior prestazione dell’anno

Atletica
Carloni/Fidal Marche

Il saltatore azzurro fa segnare il suo miglior debutto stagionale dal 2016 (a 2.32) e la miglior prestazione dell’anno. Fra sei mesi (il 30 luglio) è fissato il turno di qualificazione delle Olimpiadi di Tokyo

La stagione è appena iniziata, ma iniziarla così: superando il muro dei 2.30 alla prima gara dell’anno, in quella che sarà stagione olimpica, non è affatto male. Gianmarco Tamberi vola a 2,32 ad Ancona e fa segnare il suo miglior debutto stagionale dal 2016 e la miglior prestazione, fino a questo momento, dell’anno. Fra sei mesi esatti (il 30 luglio) è fissato il turno di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. Nel Palaindoor dei suoi allenamenti, il primatista italiano si assicura lo standard per gli Europei indoor di Torun, la rassegna continentale in Polonia (5-7 marzo) nella quale si presenterà da campione in carica. Il saltatore dell’Atl-Etica San Vendemiano ha provato a dare anche l’assalto per tre volte alla quota di 2,35, ma senza fortuna, con la possibilità di riprovarci già martedì prossimo in Slovacchia a Banska Bystrica. Soltanto nell’anno cruciale della sua carriera, il 2016, quello dell’oro mondiale indoor di Portland, dell’oro europeo di Amsterdam e del record italiano di 2,39, aveva esordito meglio al coperto (2,35), segnale certamente incoraggiante all’alba della stagione di Tokyo. E come gran parte delle misure della sua serie (2,22, 2,28) anche il 2,32 lo centra al terzo tentativo.

"È per mio nonno, seguiva tutte le mie gare"

 

Al termine della gara Gimbo Tamberi è scoppiato in lacrime, molto commosso ha voluto dedicare questa miglior prestazione mondiale stagionale al nonno Marcello, scomparso lo scorso novembre, che non si perdeva mai una gara del nipote. "Glielo dovevo, era la prima gara senza di lui. A ora di pranzo ho sentito al telefono nonna Graziella che mi ha ricordato quanto lui fosse orgoglioso di me, non si è mai perso una mia gara, seguiva tutto. Non nascondo che anche nella rincorsa per salire a 2.32 una lacrima mi è uscita".

 

Soddisfatto ma non appagato il campione marchigiano: "Tecnicamente sono ancora indietro, devo ancora migliorare molto ma per il momento sono soddisfatto della efficienza fisica perché è ottima. Non mi accontento di certo di una buona misura come questa, il mio obiettivo per il 2021 è molto più ambizioso. Non devo sedermi. Nelle prossime ore partirò per la Slovacchia dove martedì sarò in gara a Banska con tanti avversari di valore".