Primo appuntamento del World Athletics Continental Tour con la tappa dell’USATF Bermuda Games a Devonshire. Da seguire live stasera dalle 20.30 su Sky Sport Action
Sono note per il triangolo oceanico che, vuole la leggenda, inghiottirebbe aerei e navi, e per i pantaloni al ginocchio ideali nei climi tropicali. Stavolta, però, le Bermude, trecento isole nell’Atlantico di cui solo 20 abitate, si piazzeranno sulla carta geografica ospitando la prima tappa del Continental Tour di atletica.
Si gareggerà al Flora Duffy: lei è la triathleta che a Tokyo ha vinto l’unico oro olimpico nella storia di Bermuda, intitolarle lo stadio era il minimo sindacale. Nel clima favorevole dei Caraibi programma ovviamente costruito per gli sprinter, con i 100 metri trasformati in una specie di campionato americano. Dai loro amati 200 si cimenteranno nella prova più breve l’iridato Noah Lyles e l’argento olimpico Kenny Bednarek. Ai blocchi di partenza troveranno Ronnie Baker e Marvin Bracy, tra i bastonati da Marcell Jacobs a Tokyo e Belgrado, e il diciottenne Erryon Knighton, che lo scorso anno ha tolto i primati allievi e junior dei 200 a Sua Maestà Usain Bolt. Obiettivo, la discesa sotto i 10 secondi per mandare un messaggio a quel tipo di Desenzano sul Garda che ai mondiali di Eugene vorrebbe ancora sculacciare gli yankee.
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Occhi puntati anche sui 110 ostacoli, dove i 188 centimetri e gli 86 chili di Grant Holloway danzeranno tra le barriere come hanno fatto in inverno nelle prove indoor. Il campione del mondo sia all’aperto che al coperto comincia una stagione in cui l’obiettivo non è solo il titolo iridato, ma anche il 12”80 del record di Aries Merritt.