Tortu a Nairobi è 7° in 10.24, ma paga la falsa partenza di Omanyala che vince in 9.85

Atletica

"Falso debutto" per Filippo Tortu, che a Nairobi non va oltre il settimo posto nei 100 metri con il deludente crono di 10"24. Una prestazione condizionata dai quasi 50 metri corsi per non aver sentito il doppio sparo dello starter sulla falsa partenza del keniano Omanyala. Graziato dai giudici, poi proprio il beniamino di casa si prende il successo e la vetta delle liste mondiali stagionali con 9"85, battendo l’argento olimpico Fred Kerley secondo in 9"92

Assente Marcell Jacobs, per i problemi gastrointestinali accusati alla vigilia, Filippo Tortu ha chiuso al settimo posto la prova dei 100 metri alla Kip Keino Classic, tappa del World Continental Tour, a Nairobi, vinta dal keniano Ferdinand Omanyala con il miglior crono stagionale (9"85), davanti agli statunitensi Fred Kerley (9"92) e Isiah Young (10"13). Ai circa 1800 metri di quota dello stadio Kasarani ci sono state due partenze nella prova sprint. Nella prima, il beniamino di casa Omanyala si è mosso in anticipo ma è stato graziato (niente squalifica per lui), mentre Tortu non si è accorto del secondo sparo e ha corso per oltre 40 metri, sprecando energie che sono venute a mancare di fatto nella vera gara. Il nuovo via è arrivato soltanto 3 minuti e mezzo dopo la falsa impunita di Omanyala. E nella seconda partenza, evidentemente stanco, Pippo ha accumulato un pesante ritardo ai blocchi e ha completato la prova chiudendo penultimo con 10"24.

Nairobi

Tortu: "Ero stanchissimo e svuotato"

Amareggiato per lo sfortunato e deludente debutto, Tortu ha pubblicato le sue considerazioni sul proprio profilo Instagram, a poche ore dalla gara: "Oggi ho corso due gare, molto diverse fra loro. La prima, quasi 50 metri percorsi, non mi è dispiaciuta anche se ci sono sicuramente cose da correggere, considerando che era l’esordio ed è raramente un ‘buona la prima’. Nella seconda gara, quella vera e propria disputata a distanza di un paio di minuti dalla precedente, mi sentivo stanchissimo e davvero svuotato e non sono riuscito a fare niente di quel che volevo. È stato un esordio strano, però lo sport è anche questo. Ora testa a Doha". Per il riscatto infatti ha in programma il meeting in Qatar di venerdì prossimo (il 13 maggio, da seguire live su Sky Sport), in occasione della prima tappa della Wanda Diamond League. A Doha Filippo gareggerà nei 200 metri, la distanza che ha dichiarato di voler prediligere in questa stagione.