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Oscar Pistorius resta in carcere: negata la libertà vigilata

Atletica

L’avvocato dell’ex campione paralimpico ha fatto sapere che il giudice ha negato la richiesta di libertà vigilata al sudafricano che era stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di Johannesburg a tredici anni e cinque mesi per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto nel 2013

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Oscar Pistorius resta in carcere: all’ex campione paralimpico è stata negata la libertà vigilata. A renderlo noto è stato il suo avvocato al termine dell’udienza che si è svolta presso il carcere di Atteridgeville, vicino alla capitale Pretoria, dove Pistorius sta scontando la sua pena. Il sudafricano era stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di Johannesburg a tredici anni e cinque mesi per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto nel 2013.

Concessa altra udienza nel 2024

In un comunicato rilasciato dai Servizi Penitenziari si legge inoltre che a Pistorius verrà concessa un'altra udienza nell'agosto del prossimo anno. Il motivo di questa decisione si deve al fatto che "il detenuto non ha completato il periodo minimo di detenzione stabilito dalla Corte Suprema di Appello".

La vicenda Pistorius e l’omicidio di Reeva Steenkamp

Pistorius, oggi 36enne, è stato condannato per aver ucciso la sua ragazza all'alba del giorno di San Valentino del 2013. L’ex atleta paralimpico ha sparato quattro volte attraverso la porta del bagno della sua villa di Pretoria colpendo a morte la modella. Pistorius ha sempre negato di aver ucciso la fidanzata in preda alla rabbia, affermando di averla scambiata per un ladro. Dopo la condanna a 6 anni in primo grado, Pistorius è stato condannato dall’Alta Corte d’Appello a 13 anni e cinque mesi di carcere in secondo grado. Pena che sta scontando dal 2014.