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Oscar Pistorius rilasciato oggi dal carcere dopo l'omicidio di Reeva Steenkamp

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Il Ministero di Giustizia sudafricano ha comunicato che Oscar Pistorius è stato rilasciato dal carcere di Atteridgeville e, come previsto, si trova ora in regime di libertà vigiliata. L'ex atleta e campione paralimpico era stato condannato per l'omicidio dell'ex fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa il 14 febbraio 2013. Il commento della madre della vittima: "Non ci sarà mai giustizia se la persona amata non torna. Siamo noi quelli che stanno affrontando una condanna a vita"

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In un comunicato rilasciato dal Ministero della Giustizia del Sudafrica alle 6.30 del 5 gennaio, si conferma che Oscar Pistorius, come previsto, è entrato ufficialmente in libertà vigilata ed è stato rilasciato dalla prigione di Atteridgeville, a pochi chilometri dalla capitale Pretoria, dopo aver scontato quasi 9 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata, Reeva Steenkamp, avvenuto il 14 febbraio 2013. Pistorius si trova già nella villa dello zio Arnold Pistorius a Waterkloof, quartiere di Pretoria.

"Noi abbiamo perso una figlia, il Sudafrica un eroe"

June Steenkamp, madre di Reeva, ha commentato il rilascio dal carcere dell'ex campione paralimpico omicida, dicendo di star scontando "l'ergastolo" nel suo dolore. Suo marito, Barry Steenkamp, è morto lo scorso 14 settembre "di dolore" per la perdita della figlia, secondo quanto dichiarato da June. "Non ci potrà mai essere giustizia se la persona amata non tornerà mai più e nessuna permanenza in carcere riporterà indietro Reeva. Noi, che siamo rimasti indietro, siamo quelli che stanno scontando una condanna a vita", ha detto June nella dichiarazione di venerdì mattina, riportata dagli avvocati della famiglia. June ha sottolineato che lei e suo marito Barry, morto nel settembre dello scorso anno, non sono mai riusciti ad accettare la morte di Reeva e il modo in cui è morta il giorno in cui Pistorius sparò più volte all'allora 29enne attraverso la porta di un bagno nel mezzo della notte. "Il 14 febbraio 2013 è il giorno in cui la vita è cambiata per sempre. Il giorno in cui il Sudafrica ha perso il suo eroe, Oscar Pistorius, e il giorno in cui io e Barry abbiamo perso la nostra preziosa figlia, Reeva, per mano di Oscar", ha detto. Durante l'udienza per la libertà vigilata di Pistorius, June Steenkamp ha presentato una dichiarazione d'impatto sulla vittima, in cui ha affermato di non credere alla testimonianza del 37enne, secondo cui avrebbe ucciso Reeva credendo erroneamente che fosse un'intrusa. June Steenkamp fa sapere che: "Le condizioni imposte dalla commissione per la libertà vigilata, che includono corsi di gestione dei comportamenti violenti e programmi educativi contro la violenza di genere, inviano un chiaro messaggio che la violenza di genere viene presa sul serio. Con il rilascio di Oscar Pistorius in libertà vigilata, il mio unico desiderio è che mi sia permesso di vivere i miei ultimi anni in pace, concentrandomi sulla Fondazione Reeva Rebecca Steenkamp, per mantenere in vita la memoria di Reeva".