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Dosso: "Europei a Roma un sogno da vivere seguendo le imprese di Jacobs e Tamberi"

Atletica

Sarà sabato 27 gennaio a Lodz la prima gara dell'anno per Zaynab Dosso, primatista italiana dei 60, 100 e della 4x100, ma la testa è già ai Campionati Europei di Roma in programma il prossimo giugno: "Gli Europei a Roma sono un sogno. Al 2024 chiedo tanta salute, che l'anno scorso è mancata: ce ne sarà bisogno". Jacobs e Tamberi i modelli da seguire: "A Tokyo mi hanno lasciato un fuoco dentro"

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Zaynab Dosso ha scelto di trasferirsi a Roma dopo le Olimpiadi di Tokyo, ispirata dalle imprese di Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e tutti gli altri campioni olimpici azzurri. Ha cambiato città, ritmi, abitudini, ha deciso di vivere l’atletica da vera professionista. A Lodz (Polonia) sabato 27 gennaio sarà la prima uscita dell’anno per la donna più veloce d’Italia, primatista dei 60, dei 100 e della 4x100. Ma i pensieri sono già tutti rivolti ai Campionati Europei di Roma, in programma dal 7 al 12 giugno, perché un evento così, a poche centinaia di metri dal ‘suo’ stadio Paolo Rosi, non capita tutti i giorni. 

Zaynab Dosso con Anna Bongiorni e Filippo Tortu

“Qualche anno fa ho preso la decisione di trasferirmi nella Capitale. Non è stato facile passare da una cittadina molto piccola (Rubiera, provincia Reggio Emilia, ndr) ad una città così gigante, ma è stato l’inizio di un sogno, che continuerà agli Europei”, svela la classe ’99 che spera di presentarsi al meglio ai grandi appuntamenti stagionali. “Al 2024 chiedo tanta salute, che lo scorso anno è mancata. Ce ne sarà bisogno per affrontare gli Europei in casa e le Olimpiadi”, ammette Zaynab che non ha dubbi sul segreto della staffetta azzurra, con cui ha conquistato il bronzo agli Europei di Monaco nel 2022 e ha sfiorato il podio mondiale a Budapest con il record italiano di 42.14 (quarto posto): “Sicuramente la nostra forza è l’unione. Noi ragazze siamo sempre state unite e i risultati che abbiamo ottenuto sono frutto di un lavoro che parte da lontano”.

Zaynab Dosso con Anna Bongiorni, Filippo Tortu e Lorenzo Simonelli

Coesione, ambizione, determinazione e tanta forza di volontà, seguendo le orme di Jacobs e Tamberi, modelli da seguire: “Quello che hanno fatto a Tokyo mi ha lasciato un fuoco dentro incredibile. Ero lì, alle prese con mille infortuni, ma mi hanno trasmesso grande energia – racconta Dosso - ed è stato un momento magico. Quando sono tornata, mi sono detta che avrei dovuto fare qualcosa per me stessa. Sto dedicando tutta la mia vita a provare a raggiungere i miei obiettivi”.