Il campione ollimpico nella marcia 50 km a Pechino nel 2008 ha disputato la sua ultima gara da professionista ad Arco di Trento, dopo aver scontato otto anni di squalifica per doping. Schwazer è stato costretto al ritiro dopo 14 km per un forte mal di schiena
Un forte mal di schiena ha costretto Alex Schwazer - oro olimpico nella marcia 50 km a Pechino 2008 - a interrompere la sua prova sui 20 chilometri ad Arco di Trento, ritirandosi. L'altoatesino avrebbe dovuto completare ben 50 giri di pista ma dopo essersi fermato una volta, e sotto una pioggia battente, è stato costretto a rinunciare definitivamente. L'altoatesino, dopo la sua lunga e contestata squalifica è tornato a marciare nel corso dell'evento denominato QAlex20k, che rappresenta però anche l'addio alle gare del 39enne. Al via con lui un unico concorrente, un master veneto, ancora senza risultati Fidal sui 20 chilometri. Sugli spalti numerosi i tifosi e curiosi che hanno applaudito l'altoatesino ad ogni passaggio sotto le tribune. "Dopo otto lunghissimi anni dalla mia ultima gara, tornerò a marciare. I miei figli, Ida e Noah, mi vedranno gareggiare per la prima volta e ne sono immensamente felice! Sarà una festa per tutti gli atleti, i tifosi e per le famiglie che saranno presenti", ha dichiarato Alex nei giorni scorsi. L'evento è stato organizzato da Queen Atletica e la ASD Atletica Alto Garda e Ledro in collaborazione con Mancini Group. La squalifica per doping è terminata a mezzanotte di domenica 7 luglio.
Schwazer: "Volevo fare Olimpiadi, oggi qui per i miei bimbi"
Le parole del 39enne altoatesino a 'Sky Sport' al termine della gara di oggi: "Volevo esserci per i miei bimbi. Volevo che vedessero almeno una volta quello che faceva il loro papà. Avrei voluto disputare le Olimpiadi quest'anno. E' stato incredibile vedere tutte quelle persone in tribuna qui ad Arco di Trento. Sentirsi di nuovo atleta è stato bello. Un'atleta lo è per sempre, come un pittore o un musicista".