Nella tappa a Chorzow della Diamond League si registra il grande ritorno di Tamberi che vince la prova del salto in alto col suo 2.31, mentre Jacobs ottiene un buon 4° posto nei 100m (gara non valida nel circuito) dove delude Ali. Tra gli altri azzurri impegnati conquista il podio Fabbri nel getto del peso e Derkach nel triplo salto
La dodicesima tappa della Wanda Diamond League coincide con l’appuntamento in Polonia del “Silesia Kamila Skolimowska Memorial” dove 10 azzurri sono protagonisti allo Stadion Slaski di Chorzow. Il più atteso era Gimbo Tamberi che, reduce dalla sfortunata parentesi olimpica, cercava un piccolo riscatto e l'ha trovato, trionfando nel salto in alto davanti all'ucraino Doroshchuk: decisivo il 2.31 al secondo tentativo, mentre l'altro italiano Stefano Sottile si è fermato al tentativo dei 2.26 per un settimo posto finale, meglio dell'ultimo oro Kerr, clamorosamente già eliminato. "Non mi sono mai arreso e non inizierò adesso", scrive poi Gimbo sui suoi social dando appuntamento ai suoi tifosi per la tappa di Roma.
Jacobs sfiora il podio nei 100m, deludente Ali
Positiva è stata anche la prestazione di Marcell Jacobs, per la prima volta in pista dopo i Giochi di Parigi chiusi al 5° posto, e chiamato a confrontarsi nei 100 metri (prova non valida per la Diamond League) con l'altro azzurro Chituru Ali e con lo statunitense Fred Kerley, bronzo alle Olimpiadi. E infatti è stato proprio quest'ultimo a imporsi in 9″87, davanti a Omanyala (9″88) e Blake (9''89). Quarto posto per un ottimo Jacobs che ha chiuso in 9''93, male in partenza invece Ali che ha tagliato il traguardo ottavo in 10″69.
Gli altri risultati degli italiani: podio per Fabbri e Derkach
Tra gli altri azzurri bene Leonardo Fabbri, terzo con 22.03 nel getto del peso, battuto solo dagli statunitensi Kovacs e Crouser, e Dariya Derkach che, nel triplo salto, si prende la misura di 14.02 e si garantisce il podio (vince Ricketts, seconda Hernandez) e probabilmente l'accesso alla finale. Un deludente 13″48, invece, per Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli, così come non migliora il suo primato Elena Billò dopo il suo nono posto in 2’37″76 nella 1000 metri. Ultimo piazzamento nei 200 per Fausto Desalu, mentre Sara Fantini chiude 5^ nel lancio del martello, gara non valida nel circuito della Diamond League. Da applausi, infine, Jakob Ingebrigtsen che fa il nuovo record mondiale nei 3000, grazie al tempo straordinario di 7’17″55.
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