Jumping Overcoming Boundaries, lo spettacolo della gara di salto con l'asta a Gorizia
AtleticaRincorsa in Italia e atterraggio in Slovenia: è “Jumping Overcoming Boundaries”, la gara di salto con l'asta al confine tra i due stati, per un evento che ha unito sport, storia e cultura. Tra le donne ha vinto Elisa Molinarolo, con la misura di 4.60
Spettacolo ad alta quota tra Italia e Slovenia. Che successo per “Jumping Overcoming Boundaries”, la gara di salto con l’asta che si è svolta in piazza della Transalpina-Trg Evrope. Tra Gorizia e Nova Gorica i dieci atleti scesi in pedana hanno conquistato il migliaio di spettatori accorsi ad assistere a un evento che univa sport, storia e cultura. L’asticella è stata posta proprio sul confine tra i due stati, con i partecipanti alla prova che hanno preso la rincorsa in Italia e sono atterrati sul saccone in Slovenia. In passato (dal 1947) la piazza rappresentava il confine tra Italia e Jugoslavia e, inoltre, la divisione ideologica tra due mondi, quello dell’Europa dell’Ovest e dell’Europa dell’Est. Nel 2004, con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, è stato eliminata la parte di muro (cosiddetto “di Gorizia”) che divideva la Transalpina in due. Con la manifestazione di oggi si è celebrata l’unione di due popoli e l’abbattimento dei confini.
Molinarolo vola a 4.60
L’aspetto sportivo non è stato da meno. Nella gara femminile a vincere, tra le cinque donne in pedana, è stata l’italiana Elisa Molinarolo (Fiamme Oro), capace nell’occasione di firmare il primato personale stagione outdoor con 4,60. Tra i cinque uomini che hanno gareggiato si è imposto il polacco Piotr Lisek, volato a 5,72, a un solo centimetro dal proprio limite del 2025. Molinarolo si è messa alle spalle l’eroina slovena Tina Sutej, vice-campionessa mondiale indoor in carica, capace anche lei di 4,60 ma dopo aver commesso un maggior numero di errori rispetto all’italiana. Significativo il fatto che a giocarsi la vittoria siano state due atlete dei paesi ospitanti. Terza si è classificata la ceca Amalie Svabikova, finalista olimpica a Parigi 2024, autrice di 4,50 al pari della quarta in graduatoria, la brasiliana Juliana De Menis Campos. Quinta con 4,40 la campionessa olimpica di Tokyo 2021 Katie Moon. Tra gli uomini, Lisek, vice-campione mondiale outdoor a Londra nel 2017, è stato autore di un percorso netto sino a 5,72: nessun errore a 5,48, a 5,60 e alla misura vincente. Niente da fare a 5,78. Alle sue spalle hanno chiuso l’olandese campione europeo al coperto in carica Menno Vloon(5,60) e il francese Mathieu Collet (5,48). Quarto il belga Ben Broeders (5,48), quinto il transalpino Robin Emig (senza misura).
Molinarolo: "Fantastico unire sport e cultura"
Particolarmente soddisfatta Molinarolo: “Quando si unisce sport e cultura è fantastico – ha detto -. Ringrazio il pubblico e l’organizzazione. Sapevo di avere nelle gambe il 4,60 che ho saltato oggi. L’appuntamento a 4,74 è rimandato, qui era giusto provarci”. “Sono contenta per come si è svolta la competizione, c’era tanta gente – ha affermato invece Sutej -. Spero che questa sia la prima di tante edizioni della gara”. L’evento, organizzato dall’Asd Libertas Udine su incarico del Comitato regionale Fvg del Coni, si è inserito nel programma di GO!2025Nova Gorica - Gorizia Capitale europea della Cultura.