Nella prima giornata della finale di Diamond League a Zurigo, Furlani va a due centimetri dalla vittoria chiudendo secondo con 8.30 nel salto in lungo, battuto da Ehammer. Sesto posto sia per Leonardo Fabbri nel peso che per Roberta Bruni nell'asta. Quinto "Diamante" per Duplantis
La buona notizia è che Mattia Furlani è pronto a presentarsi nelle migliori condizioni possibile al Mondiale di Tokyo al via il 13 settembre. A Zurigo, nella prima giornata delle finali di Diamond League, nella gara di salto in lungo il campione azzurro sfiora il successo, saltando 8.30, battuto solo dallo svizzero Simon Ehammer, che trionfa davanti al pubblico di casa con 8,32. Una gara che è stata disputata come “city event” nella Sechseläutenplatz, proprio nel centro di Zurigo, su una pedana che ha richiesto più di un salto per prendere le misure. Furlani salta 8.30, a un centimetro dal primato stagionale di 8.31 e a due centimetri dalla misura che vale il Diamond Trophy per Ehammer, già vincitore nel 2023. Ma non sono mancati i salti in cui l’azzurro ha lasciato parecchi centimetri sull’asse di battuta. Terzo l'australiano Adcock, che a Roma aveva battuto Furlani all'ultimo salto nel Golden Gala.
Fabbri e Bruni sesti
Chiudono invece con due sesti posti Leonardo Fabbri e Roberta Bruni. Nel getto del peso Fabbri lancia a 21.47 al secondo turno ma poi non riesce a migliorarsi. Vince Joe Kovacs, al suo quarto Diamond Trophy con 22.46. “Sono arrabbiato, molto arrabbiato – le prime parole di Fabbri – gli allenamenti vanno bene, ma in gara non riesco a tradurre quanto realizzo nell’avvicinamento alla gara. La devo considerare una spinta, una motivazione per Tokyo in una stagione dove non ho vinto niente”. Si è fermata a 4.45 nel salto con l’asta invece la primatista italiana Roberta Bruni, alla seconda gara dopo due mesi di stop dopo l'infortunio rimediato nella tappa di Parigi. Vince la gara con 4.82 e conquista per la seconda volta in carriera il Diamond Trophy di specialità, la statunitense Katie Moon-Nageotte, olimpionica di Tokyo e due volte iridata a Eugene e Budapest.
Il "solito" Duplantis al quinto Diamante
Per Armand Duplantis arriva invece il “Diamantone” numero cinque in carriera, pur senza stupire (ma ormai siamo troppo abituati ai suoi record, e anche una sua gara di livello altissimo ci pare quasi “normale”). “Mondo” deve accontentarsi di superare i 6.00 e giocarsi la vittoria a 6.10 con il greco Karalis, alla sua quinta gara consecutiva oltre i 6.00. Terzo Kendricks (5.80).
Le finali di domani: Iapichino e Diaz
Domani seconda giornata di finali, in cui si assegnano gli altri ventisei Diamond Trophy, al celebre Letzigrund. Occhi puntati su Larissa Iapichino nel salto in lungo femminile e su Andy Diaz nel triplo maschile. Altri azzurri in gara, Folorunso, Zenoni e Fassinotti. Diretta su Sky Sport Arena e NOW con il commento di Nicola Roggero e Stefano Baldini a partire dalle 18.30. La grande atletica è protagonista anche su Sky Sport 24, con gli spazi dedicati agli approfondimenti, sul sito skysport.it e sui canali social ufficiali di Sky (Fb/Ig/X @SkySport).