Golf, ecco il Match Play: una sfida tra i migliori
GolfLa formula è quella della Ryder Cup, ma non ci sono squadre. Parte ad Austin, in Texas, l'avvincente Dell Technologies Match Play. L'australiano Jason Day difenderà il titolo contro gli altri 63 migliori al mondo. Unico azzurro sul green Francesco Molinari. Ecco cosa ci attende
I migliori 64 giocatori del mondo, uno contro l’altro, testa a testa. E’ lo spettacolo del Match Play, quello per intenderci che contribuisce a rendere così affascinante la Ryder Cup. Ad Austin, Texas, però non ci sono squadre ma tutti incontri singoli su 18 buche, vince il match chi si porta a casa più buche: i giocatori sono divisi in 16 gironi da 4, il primo di ogni gruppo passa agli ottavi e da lì tabellone tennistico fino alla finale. Difende il titolo Jason Day, uno specialista della formula visto che ha vinto questo torneo già due volte: l’anno scorso il trionfo ad Austin gli permise di tornare numero 1, quest’anno l’australiano non ha ancora vinto ed è scivolato in terza posizione nel ranking mondiale: per Day sono arrivati i giorni che contano.
Francesco Molinari, unico italiano in campo, arriva dall’ottimo settimo posto all’Arnold Palmer Invitational: ha un girone abbordabile con lo svedese Noren, l’austriaco Wiesberger e il thailandese Jaidee, obiettivo passare il turno, poi sulla sua strada potrebbe trovare un giocatore formidabile nel macth play come lo statunitense Patrick Reed. Gironi tosti per il numero 1 del mondo Dustin Johnson e il numero 2 Rory McIlroy che ha vinto questo torneo nel 2015: Dj se la dovrà vedere con Jimmy Walker, vincitore dell’ultimo Pga Championship e un osso duro come Martin Kaymer. Rory con l’imprevedibile argentino Emiliano Grillo e Gary Woodland, l’americano che un po’ a sorpresa contese il titolo proprio al nordirlandese due anni fa. E’ il secondo appuntamento del 2017 con il circuito Word Golf Championship, secondo solo ai Major come montepremi e qualità di campioni in campo: nel primo, in Messico, ha vinto il numero uno, Dustin Johnson. Qui hanno dato forfait per vari motivi quattro tra i primi 15 del ranking: Stenson, Scott, Fowler e Rose. Ma gli altri ci sono tutti, lo spettacolo è assicurato.