Golf, Hero World Challenge: Woods e Molinari risalgono in quinta posizione

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02 dic 2017 - 07:54

Il fenomeno americano e l'azzurro proseguono a braccetto anche al termine del secondo giro del torneo in corso alle Bahamas, che li vede staccati di cinque lunghezze dalla vetta occupata dal californiano Hoffman

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Tiger Woods e Francesco Molinari vanno a braccetto al termine del secondo giro dell’Hero World Challenge, evento del PGA Tour giunto alla 19a edizione, organizzato dal fenomeno americano attraverso la sua Fondazione e riservato a 18 selezionati campioni tra i quali otto tra i primi dieci del world ranking. I due, infatti, sono saliti di pari passo dall’ottavo al quinto posto con 137 colpi (-7), facendo segnare gli stessi parziali (69 68) nella seconda giornata. Sul percorso dell’Albany Golf Course (par 72), alle Isole Bahamas, assoluto protagonista è Charley Hoffman, che ha preso il comando con 132 (69 63, -12) dopo un gran 63 (-9) maturato in una giornata ventosa. Il californiano, vincitore di quattro titoli nel circuito, ha segnato ben dodici birdie a fronte di tre bogey e di altrettante buche in par, lasciando a 3 lunghezze Jordan Spieth, numero due mondiale, e l’inglese Tommy Fleetwood (135, -9), leader della money list europea 2017. E’ rimasto al quarto posto con 136 (-8) l’inglese Justin Rose, mentre hanno lo score di Woods e Molinari anche Matt Kuchar, Rickie Fowler e il giapponese Hideki Matsuyama, campione in carica, risalito di nove posizioni.

"E' presto per capire il mio livello"

Tiger Woods ha effettuato un ottimo giro, per nulla vanificato dai due bogey finali. E’ partito forte con un parziale di 31 (-5) su nove buche e complessivamente ha ottenuto un eagle e quattro birdie sulle prime 11 che l’hanno portato anche temporaneamente in vetta. Oltre ad aver confermato la bontà del gioco lungo e del putting, ha fugato anche i dubbi lasciati nel turno iniziale sugli approcci: “Dopo il 31 a metà giro speravo in qualcosa in più – ha detto il campione statunitense, al ritorno sul green dopo quasi un anno di assenza –. Pur non potendomi assolutamente lamentare di quanto fatto sul green, ho comunque avuto in due o tre occasioni difficoltà a controllare la velocita dei colpi con il putter. Ho effettuato due giri molto soddisfacenti, sono certo che continuerò la gara esprimendo un buon golf, ma è presto per capire a quali livelli potrò tornare”. Francesco Molinari ha avuto un cammino altalenante per nove buche in cui ha segnato tre bogey, che ha compensato con un birdie e un eagle, realizzato con un preciso terzo colpo a bersaglio dalla distanza alla buca 6 (par 5). Il torinese ha poi effettuato un deciso cambio di passo nel rientro in cui ha messo a segno cinque birdie consecutivi a partire dalla 11a, poi tre putt per il bogey a chiudere.