Golf, è Sergio Garcia il miglior giocatore del circuito europeo nel 2017

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Sergio Garcia dopo il trionfo ad Augusta (Getty)

Il vincitore dell'ultimo Masters di Augusta diventa il secondo spagnolo a conquistare l'ambito premio dopo il mitico Seve Ballesteros al termine di una stagione entusiasmante, che lo ha visto trionfare in tre occasioni e portare a casa il primo Major della carriera

Meglio tardi che mai. Avrà pensato così Sergio Garcia, che a 37 anni ha conquistato il premio di miglior giocatore del 2017 dell'European Tour. Il campione in carica del Masters di Augusta diventa così il secondo spagnolo ha ricevere l'ambito riconoscimento dopo il leggendario Seve Ballesteros, che vi riuscì in tre occasioni (1986, 1988 e 1991). La stagione di Garcia è stata ad altissimi livelli, a cominciare dal primo trionfo in febbraio all'Omega Dubai Desert Classic, dominato fin dai primi colpi. Due mesi dopo, ecco il successo più atteso, quello ad Augusta: l'iberico è diventato il 26° europeo a indossare la mitica giacca verde, riuscendo così a conquistare quel Masters sfiorato nel 1999, nel suo anno da debuttante (in cui portò a casa il titolo di 'Rookie of the year'), quando chiuse secondo alle spalle di Tiger Woods. Un successo che ha scrollato di dosso tutte le pressioni e le aspettative cadute su un giocatore arrivato molto presto al professionismo, che ha rischiato di essere un'eterna incompiuta del golf. Da quel momento, Garcia è sempre stato al top, vincendo ancora il torneo Valderrama e chiudendo la stagione al quarto posto nella Race to Dubai. Per lui, in questo 2017, vi sono cinque Top 5 e tre tornei in bacheca: nessuno come l'iberico nel circuito europeo. 

Garcia: "E' stata una stagione straordinaria"

La carriera di Garcia, 34 successi in tutti i circuiti e cinque Ryder Cup in bacheca con la squadra europea, ha avuto la svolta ad Augusta, dove ha portato a casa un Major dopo ben 74 tentativi, sfatando la maledizione che lo aveva visto spesso piazzato (22 volte nella Top 10, record), ma mai vincente. "E' un grandissimo onore, la ciliegina sulla torta a una stagione incredibile, dentro e fuori dal campo, che non scorderò mai - ha detto lo spagnolo -. Sono molto felice di questo premio, soprattutto perché sono riuscito a battere campioni del calibro di Tommy Fleetwood, Justin Rose, Tyrrell Hatton e Jon Rahm, tutti fortissimi e autori di una stagione fantastica. Il fatto che noi cinque siamo in testa alla Race to Dubai, dimostra la forza che ha il circuito europeo". Un'investitura che gli riconosce anche Keith Pelley, grande capo dell'European Tour: “Sergio è un incredibile ambasciatore del nostro gioco e possiede un grande talento - ha detto -. Non sono sorpreso della sua vittoria al Masters, nè tantomeno del fatto che abbia così tanti tifosi in giro per il mondo. Trionfando ad Augusta e in altri due tornei, ha messo in piedi una stagione sensazionale: ha davvero meritato il premio di golfista dell'anno".