RBC Heritage, la prima volta di Kodaira. Molinari chiude 49°

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Il giapponese è protagonista di una straordinaria rimonta nell'ultimo giro che gli vale il primo successo in carriera nel PGA Tour, con Molinari che chiude nella zona bassa della classifica. Open di Spagna: trionfo di Rahm, bene gli azzurri

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Primo successo in carriera nel PGA Tour per Satoshi Kodaira, che conquista l'RBC Heritage di golf al termine di una gara che si è decisa solo alla terza buca di play-off e in cui l'asiatico è stato capace di una straordinaria rimonta (al termine del sabato si trovava a cinque colpi dalla vetta, decisivo un'ultima tornata da 66 per il 272 totale). Il giapponese ha superato la concorrenza del sudcoreano Si Woo Kim, che nelle ultime 18 buche ha sprecato troppe occasioni ed è stato costretto ad arrendersi allo spareggio. Sul green dell'Harbour Town Link Golf Course (par 71) di Hilton Head Island, nel South Carolina (Stati Uniti), terzo posto per gli statunitensi Luke List e Bryson De Chambeau (-11), mentre Ian Poulter, dopo il trionfo allo Houston Open, non è riuscito a centrare la doppietta ed ha chiuso in settima posizione (-9). Bel finale di Dustin Johnson, che ha rimontato fino al 16° posto (-7): il leader mondiale è apparso però lontano dalla miglior condizione e dopo un 2017 giocato alla grande, ha confermato una stagione fin qui avara di sussulti. Qualche rimpianto anche per Francesco Molinari, che ha terminato il suo torneo al 49° posto con 282 (-2), recuperando quattro posizioni rispetto al sabato. L'azzurro, dopo il buon piazzamento al Masters (20°), ha offerto una prestazione troppo altalenante, pagando il pessimo avvio e chiudendo il suo RBC Heritage con un giro a par (71). 

Open di Spagna, vince Rahm. Bene gli italiani

Jon Rahm, numero quattro mondiale, era il grande favorito e non si smentito: ha vinto con 268 colpi (67 68 66 67, -20), dopo una decisa rimonta nel finale, l’Open de España (European Tour) disputato sul percorso del Centro Nacional de Golf (par 72), a Madrid in Spagna. L'iberico ha sorpassato l’irlandese Paul Dunne, leader dopo tre giri e secondo con 270 (-18), mentre gli altri spagnoli Nacho Elvira, terzo con 271 (-17), e Jorge Campillo, quinto con 273 (-15), hanno completato il trionfo dei padroni di casa. In quarta posizione con 272 (-16) il sudafricano George Coetzee e in quinta anche lo scozzese Marc Warren, l’australiano Brett Rumford e lo svedese Henric Sturehed. Il 23enne di Barrika, ha siglato tre titoli nell’European Tour che si è aggiungono ai due conseguiti sul PGA Tour, il tutto nell’arco di 15 mesi. Per Rahm decisivo il sorpasso operato nel giro finale con sei birdie e un bogey per il 67 (-5). Buona la prova degli azzurri in gara. Si sono classificati al 21° posto con 276 (-12), Andrea Pavan (71 67 72 66), rinvenuto dal 48°, e Renato Paratore (70 70 68 68), risalito dal 27°, e hanno guadagnato qualche posizione anche Nino Bertasio, 34° con 278 (69 70 70 69, -10), e Matteo Manassero, 39° con 279 (69 71 70 69, -9). Per Pavan ottimo score di 66 (-6) colpi con sette birdie e un bogey, per Paratore 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Stesso parziale di 69 (-3) per Bertasio e per Manassero, entrambi autori di cinque birdie e di due bogey. Erano usciti al taglio, dopo 36 buche, Lorenzo Gagli, 75° con 141 (70 71, -3), ed Edoardo Molinari, 92° con 142 (72 70, -2).