Augusta Masters 2019, i numeri da record e le vittorie di Tiger Woods

Golf

La Tigre è tornata a ruggire nel torneo più prestigioso del mondo, conquistando per la quinta volta la "Green Jacket" e il 15° Major. I record di Jack Nicklaus sono ormai alla portata di Woods, che dopo otto anni torna nella Top 10 del ranking mondiale: 17 mesi fa era al 1190° posto

TRIONFA WOODS, 5° MOLINARI

TIGER IL MIGLIORE DI TUTTI?

Il mondo del golf è nuovamente ai piedi di Tiger Woods. Il fuoriclasse americano, quattordici anni dopo l'ultima volta, è tornato a vincere il Masters Tournament, conquistando così la quinta "Green Jacket" della carriera. La Tigre, 43 anni, che non vinceva un Major dal 2008 (Us Open a Torrey Pines, California), si è andato a prendere il 15°  Major in carriera, avvicinando il record di 18 successi di Jack Nicklaus e lo ha fatto dopo aver chiuso il torneo in 275 (-13) colpi, uno di vantaggio sui connazionali Dustin Johnson (pronto a tornare numero uno al mondo), Brooks Koepka e Xander Schauffele, tutti secondi con 276 (-12). E due su "Chicco" Molinari, Jason Day, Tony Finau e Webb Simpson, quinti a pari merito (277, -11).

La risalita di Woods in classifica   

"E' un campione vero", l'elogio su twitter di Donald Trump, appassionato del green e grande tifoso di Tiger, che ha ricevuto la giacca verde da Patrick Reed, campione nel 2018. Standing ovation da parte dei 40.000 spettatori di Augusta, letteralmente impazziti per la gloria ritrovata di Woods, che ha conquistato un assegno di 2.070.000 dollari su un montepremi totale di 11.500.000 dollari. Diciassette mesi fa Woods era fermo al 1190° posto della classifica mondiale, ora si ritrova a tornare nella Top 10 (per l'esattezza), come non accadeva dal 2011. In Georgia, "The big cat" ha aggiunto un altro capitolo alla sua leggenda, prendendosi anche la rivincita con Francesco Molinari, che lo aveva battuto per ben tre volte (seppur in incontri di doppio) a Parigi nella sfida Usa-Europa.

I numeri da record di Woods

Woods ha vinto per la prima volta un major senza partire in vetta nell’ultimo giro e ha dato seguito alla tradizione favorevole ad Augusta dove si è sempre imposto quando si è trovato con un “meno 11”, o meglio, dopo 54 buche: in sostanza cinque su cinque per lui. Al 352° torneo disputato sul circuito è divenuto il secondo vincitore più anziano del Masters, a 43 anni, tre mesi e quindici giorni preceduto da Jack Nicklaus (46 anni, due mesi, 23 giorni nel 1986), sei titoli ad Augusta. Infine ha portato a 81 i suoi successi sul PGA Tour, uno in meno del recordman Sam Snead.