Ryder Cup 2025, parte la sfida. Dal 26 settembre live su Sky
casa dello sportLa Ryder Cup sarà su Sky Sport e NOW dal 26 al 28 settembre. Stasera la cerimonia di apertura, anticipata per maltempo previsto per giovedì. Team Europe va a caccia di una vittoria a New York, forte del successo a Roma di due anni fa e del carisma del suo capitano Luke Donald, riconfermato alla guida degli europei. Sullo sfondo resta l'impresa del 2012 proprio a casa degli americani: il miracolo di Medinah
Una delle più grandi rimonte sportive di tutti i tempi. Era il 2012, Team Europe riuscì a vincere la Ryder Cup iniziando la giornata dei singoli in svantaggio 10 a 6. Quel putt di Martin Kaymer ha decretato il trionfo con le lacrime di gioia del suo capitano Jose Maria Olazabal. Sono passati 13 anni e cinque edizioni senza che nessuna squadra ospite abbia mai sfiorato il successo in trasferta. Quell’impresa, oggi, la conoscono tutti come il miracolo di Medinah. Una vittoria incredibile in casa degli Stati Uniti, nell’Illinois, sotto la guida di Jose Maria Olazabal e quel ricordo oggi risuona forte nella mente di chi sul campo in quella edizione c’era: Luke Donald. Lui che oggi per la seconda edizione consecutiva di Ryder Cup porta il peso di questa nuova sfida dopo il trionfo a Roma. Non accadeva dagli anni 90’ con Bernard Gallacher (vincente ad Oak Hill nel 1995) che un capitano rivestisse il ruolo di guida di Team Europe per più edizioni. Luke Donald punta a diventare il primo golfista dopo Tony Jacklin a guidare l’Europa verso due vittorie di fila in Ryder. Il rispetto dei giocatori se l’è guadagnato non solo negli anni di esperienza sul campo, ma per come ha saputo gestire lo spogliatoio nell’edizione italiana al Marco Simone. Oggi, la sfida si fa ancora più dura. Da Medinah a New York. Bisogna affrontare quella che appare a tutti gli effetti la bombonera: benveuti all’arena del Bethpage Black, in questa edizione, la più ‘americana di sempre’. L’Europa di Luke Donald sposa la continuità. Un solo rookie contro i quattro degli americani. E sono sei i giocatori di Team Usa che arrivano dalla disfatta di Roma. Un trionfo che risuona ancora nelle orecchie e nel cuore Luke Donald accanto a Jose Maria Olazabal, oggi come ieri vice capitano.