Agli Assoluti di Riccione la prima sfida tra i "gemelli diversi" Detti-Paltrinieri è vinta dal livornese con il tempo strepitoso di 7'41"64 davanti a Greg (7'48"99). Nei 200 dorso sorprende Matteo Restivo con un record da batticuore...
Detti show davanti a Paltrinieri
Tra questi due è sempre una sfida appassionante fin dalla vigilia, a carpirne umori e sensazioni. Si conoscono troppo bene i due "gemelli diversi" del nostro nuoto, da 6 anni si annusano ogni giorno in allenamento ma pure insieme a pranzo e a cena. Questa volta il duello è durato appena tre vasche poi Detti ha messo in moto il turbo e non c'è stata più storia. Un assolo del livornese in stato di grazia. In vantaggio di 2 secondi a metà gara, ha assaporato pure l'idea di rubare a Gregorio il record Europeo ma nelle ultime due vasche la fatica di tante gare inizia forse a farsi sentire, non ce la fa per 83 centesimi. Chiude in 7'41"64, manco a dirlo il miglior crono mondiale. E Gregorio? Arriva dietro, staccato di quasi 7 secondi e mezzo, con un tempo che è pur sempre il secondo al mondo (7'48"89) ma è ovvio che da Paltrinieri ci si aspetta ben altro. E' questo il punto, Greg ci ha abituato troppo bene, e ogni sua sconfitta può avere il titolo del "campione olimpico battuto". Ma la storia insegna, in passato in tanti hanno avuto bisogno di un periodo di decompressione dopo un oro a cinque cerchi. E non c'entra neppure il debutto in mare aperto (10Km di acque libere) come possibile motivo di distrazione.
L'analisi più sincera e realistica la fa lui: "Sono molto lontano dalla forma sperata. Quest’anno non c’era niente di scontato, abbiamo provato cose nuove. Lui (Gabriele) è in forma incredibile, io ci tenevo a qualificarmi per i Mondiali e quindi va bene così per il momento. C’è ancora tanto da lavorare ma non sono preoccupato”. Dal canto suo Gabriele da vincitore, minimizza la sconfitta di Greg. Funziona così tra amici che si rispettano. In serata arriva la notizia: non ci sarà una rivincita nei 1500sl, non subito almeno. Detti ha bisogno di tirare il fiato dopo tante gare a manetta, è reduce da tre giorni in versione super stakanov e deve pure pensare ai 200sl di sabato con il record di Brembilla del 2009 nel mirino... un’occasione troppo ghiotta. Giusto così. Gregorio avrà tutta per sé la gara dei 1500 di cui è campione olimpico, il suo regno.
Restivo da batticuore
Nella finale maschile dei 200 dorso tra Mencarini e Ciccarese spunta, un po’ a sorpresa, il nome di Matteo Restivo autore di una piccola grande impresa. Il friulano tesserato per la Florentia Nuoto stampa il nuovo record Italiano in 1’56”55 togliendolo a Lestingi che aveva nuotato in 1’56”91 nell’aprile del 2009 nell’epoca dei costumoni gommati. Il 23enne di Udine studia Medicina, è al terzo anno con gli esami tutti in regola, sogna di diventare un cardiologo ma oggi in vasca ha fatto venire il batticuore a molti con la terza miglior prestazione mondiale dell’anno.
Aspettando Fede arriva Ilaria
Una Pellegrini con qualche linea di febbre rinuncia alla finale dei 200 dorso per dosare giustamente le forze in vista dei suoi 200sl di venerdì. Nella staffetta 4x200sl dell'Aniene fa intanto la prova generale in quarta frazione con un 1'57"06 di ordinanza. Nei 100 farfalla strappa il pass mondiale Ilaria Bianchi in 57"90 davanti a Silvia Di Pietro (58"07). La bolognese nuota un centesimo sopra il tempo limite individuale ma è ampiamente sotto quello necessario per la staffetta mista (58"48) che aspetta le prove delle raniste per l’aritmetica certezza.