Pallanuoto, emergenza morbillo per il Mondiale: riecco Tempesti
NuotoAlla vigilia dell’appuntamento di Budapest, out tre azzurri. Convocato Tempesti che aveva dato l’addio alla nazionale. Il Ct Campagna a SkySport: "E’ stata una botta emotiva. Dispiace per i ragazzi rimasti a casa ma sono sereno, per Budapest parte una squadra molto pronta..."
Ci si è messo il morbillo a complicare la vigilia mondiale del Settebello, bronzo olimpico in carica. Il CT Sandro Campagna ha dovuto lasciare a casa tre pedine importanti, i difensori Valentino Gallo e Alessandro Velotto e il portiere Marco Del Lungo. A preoccupare è stata in primis la situazione di Valentino Gallo ricoverato da una settimana all’Ospedale di Siracusa con febbre alta. Per il siciliano non c’è ancora una diagnosi certa, si continua a valutare il quadro clinico ma i medici non escludono possa trattarsi di un caso di morbillo. In virtù di tutto ciò il medico della nazionale di pallanuoto Giovanni Melchiorri ha voluto sottoporre ai test sierologici, in via precauzionale, tutti i giocatori e lo staff azzurro. Per Del Lungo la diagnosi ha stabilito un caso di morbillo conclamato mentre i valori di Velotto non sono stati identificati con certezza ma inducono alla prevenzione e questa mattina ha lasciato il ritiro della nazionale.
Le parole del Ct Campagna
"Non è sicuramente una situazione piacevole ma sono imprevisti che devono essere messi in preventivo", afferma con molta tranquillità il Ct Sandro Campagna raggiunto da SkySport a bordo del pullman che sta portando il Settebello all’aeroporto di Fiumicino per imbarcarsi destinazione Budapest". “Noi tutti siamo risultati immuni al virus del morbillo e questa è la cosa più importante. Dispiace soprattutto per i ragazzi costretti a saltare il Mondiale, in questo il gruppo ha ricevuto una botta emotiva. Ma per Budapest sta partendo una squadra allenata, sicuramente pronta a disputare un buon Mondiale dopo per altro un ottimo ritiro. Già stasera effettueremo il primo allenamento nella piscina di Budapest e ci servirà per recuperare la nostra serenità. Al posto di Velotto ho chiamato Mirarchi che sta già partendo con noi. Tempesti ci raggiunge in Ungheria domani mattina”.
Già, l’airone Stefano Tempesti. Lo storico portierone aveva dato ufficialmente l’addio al Settebello lo scorso agosto a Rio de Janeiro con al collo la medaglia di bronzo, la sua seconda medaglia olimpica, la quinta Olimpiade disputata, un addio con record. E invece no, dietro-front, l’airone torna in extremis in azzurro. "Tempesti non ha bisogno di presentazioni – sottolinea Campagna- era a Genova e si è reso subito disponibile. Nutro piena fiducia in Volarevic (ndr il secondo portiere) ma so che Stefano ci può dare sicuramente una mano".
Tempesti come Attolico nel 2001
Vuoi vedere che l’inconveniente morbillo alla fine potrebbe pure portare bene? Vale il precedente di Francesco Attolico, portiere fuoriclasse dell' oro olimpico a Barcellona 1992. Dopo 414 presenze a difendere i pali del Settebello aveva salutato definitivamente la nazionale salvo essere richiamato in emergenza per disputare gli Europei del 2001. "Francesco era al mare, in vacanza. E sapete come andò? L’Italia vinse l’argento e Attolico fu premiato come miglior giocatore di tutto il torneo", ricorda con il sorriso Campagna a conferma che la tensione emotiva del momento non può certo minare le sue qualità di ferreo condottiero. Lunedì 17 luglio il debutto nella prima fase, Italia-Francia per il girone A. Morbillo non ti temo, il Settebello è focalizzato sull’obiettivo mondiale.