Pallanuoto, Champions: Pro Recco-Stella Rossa su Sky. Serata speciale per Tempesti

Nuoto

Daniele Barone

Si chiude a Firenze il trionfale girone di qualificazione dei campioni d'Italia. Serata speciale per Stefano Tempesti, diretta mercoledì alle 19.00 su Sky Sport Arena

Sarà una festa. Per la Pro Recco e per Stefano Tempesti. Nel progetto itinerante che li ha portati già a Bologna e Torino, i ragazzi di Rudic chiudono a Firenze il lungo e trionfale cammino di qualificazione potendo completarlo con la quattordicesima vittoria consecutiva. Contro la Stella Rossa di Belgrado, ultima del girone ancora senza punti in classifica, la partita diventa praticamente una formalità così come l’obiettivo del “percorso netto” (un anno fa, l’avvicinamento alle Final Eight di Genova venne macchiato da un’unica sconfitta, contro gli ungheresi dello Szolnok). Tecnicamente senza storia, la gara della “Nannini” diventerà allora il Gran Galà di Stefano Tempesti.

La scelta di giocare quest’ultima partita nel capoluogo toscano non è casuale, lì dove cominciò la formidabile carriera del portierone, nato a pochi chilometri di distanza, a Prato, nel giugno del 1979. Con la Rari Nantes Tempesti vinse il primo trofeo, la Coppa delle Coppe del 2001, l’antipasto di quella che sarebbe diventata una clamorosa collezione di vittorie, tutte poi con il Recco e con la Nazionale, dal 2003 ad oggi: 13 scudetti, 13 coppe Italia, 5 coppe dei campioni, 5 supercoppe LEN, una Lega Adriatica, il Mondiale del 2001 e le altre dodici medaglie con il Settebello. Firenze, la sua terra e la sua acqua, una partita “blindata”: è l’occasione giusta per rivederlo protagonista tra i pali dei pluricampioni d’Italia dopo che, in tutti questi mesi, ha saputo restare leader del gruppo pur accomodandosi in panchina, tutor prezioso alle spalle di Marko Bijac, il nuovo fenomeno, che si riprenderà il suo posto ad Hannover.

Stefano compirà 40 anni il 9 giugno, proprio il giorno dopo la finale in Germania dove conta di arrivare con i compagni per riprendersi quella Coppa che manca ormai dal 2015. Sarebbe davvero la ciliegina sulla torta di compleanno, l’ennesimo gioiello da portare in bacheca. Non l’ultimo, però: la sesta olimpiade è il suo prossimo obiettivo. Il portierone non vuole ancora smettere di stupire. Intanto torna ad abbracciare la sua gente.