Pallanuoto: Pro Recco campione d'Italia, è 33° scudetto. Brescia ko in finale

Nuoto

Daniele Barone

E’ il 33° tricolore, 14° consecutivo per il club ligure. Brescia ko 11-10 in finale. Rudic: "I miei ragazzi hanno fatto vedere qualità di gioco e mostrato carattere forte. Adesso pensiamo alla Final 8 di Hannover"

“S3MPR3 NOI” recita lo slogan coniato per questo ennesimo trionfo. Sempre loro. Con un doppio 3 al posto delle E perché quelli della Pro Recco hanno fatto 33. Scudetti. Non più una semplice squadra di pallanuoto ma una vera e propria dinastia, un impero sul quale non tramonta mai il sole. Nel campionato numero 100 della storia della pallanuoto maschille non potevano che essere loro a vincere, ancora, per la 14esima volta di fila. Nella finale di Trieste il risultato è stato lo stesso: battuto il Brescia, come accade ormai consecutivamente dal 2012 ma l’11 a 10 alla sirena conclusiva racconta una partita molto diversa rispetto a quella di Bari, un paio di mesi fa, dove i ragazzi di Rudic avevano ribadito la loro superiorità anche in Coppa Italia ma lì quasi passeggiando (10-3 finale). Questa, invece, è stata una partita punto a punto, metro su metro, equilibrata e battagliata: 4-3 per i liguri alla fine del primo tempo, 6-5 sempre per loro alla chiusura del secondo e, anche quando sono riusciti ad allungarsi due volte sul + 4 (9-5 e poi 10-6) il Brescia ha avuto la forza e il carattere di ferro per rifarsi sotto fino al 10-11 e colpendo un palo a pochi attimi dalla fine. Brescia con il destino pesante dell’eterno secondo, Pro Recco con la gloria di chi continua ad alzare coppe  e questa volta con la firma decisa del suo condottiero, del “maestro”: dopo i trionfi con le nazionali di mezzo mondo, Ratko Rudic ha scoperto a 70 anni quanto sia bello vincere anche con un club. Aspettando ora di volare ad Hannover per puntare al bersaglio più grosso: dal 6 al 8 giugno le Final Eight di Champions League, tutto su SkySport. Dopo la Coppa Italia e lo scudetto, chissà che lo slogan S3MPR3 NOI non resti buono per celebrare il triplete. Gli scongiuri sono tutti ammessi.