Magnini salva vita a bagnante in Sardegna: era in spiaggia con la fidanzata Giorgia Palmas

Nuoto

Pomeriggio da protagonista per l'ex nuotatore italiano che, mentre si trovava a Cala Sinzias (provincia di Cagliari) insieme alla compagna Giorgia Palmas, ha soccorso un turista in mare colto da malore. Lo riporta Ansa. "Il bagnante era in grave difficoltà, ma io ho fatto solo quello che dovevo", le parole di Magnini

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"Ho fatto solo quello che dovevo". Chi parla è Filippo Magnini, eroe per caso durante le vacanze in Sardegna. Un’impresa più grande dei due ori mondiali nei 100 stile libero, lui che ha salvato la vita ad un turista che stava affogando in mare. Lo riporta Ansa e la notizia è stata resa nota da Marco Bencivenga, direttore della Provincia di Cremona e testimone oculare dell’episodio, che cita l’importanza del 37enne pesarese nel pomeriggio di domenica alle prese con un bagnante che ha accusato un malore nelle acque di Cala Sinzias, fra Villasimius e Costa Rei, in provincia di Cagliari.

Magnini salva la vita a un bagnante in Sardegna

Erano le 15.15 quando il bagnante, in compagnia di alcuni amici, è andato in crisi nel tentativo di rincorrere a nuoto un grande cigno gonfiabile che stava per essere portato lontano dal vento. Lo sforzo si è rivelato eccessivo e gli amici hanno subito capito che serviva aiuto: urlando hanno richiamato l’attenzione dei bagnini del Lido Tamatete, che sono scesi di corsa dalla torretta di osservazione per salire sul gommone di salvataggio e raggiungere il bagnante in difficoltà. Ancora più vicino al punto dell’emergenza, però, si trovava Magnini che stava facendo il bagno nello stesso specchio d’acqua insieme alla compagna Giorgia Palmas. Proprio l’ex nuotatore azzurro non ha esitato ad intervenire: qualche rapida bracciata e Magnini ha raggiunto il turista colpito da malore tendendolo letteralmente a galla, in attesa dell’arrivo dei soccorritori.

Le sue parole: "Ho fatto solo quello che dovevo"

"Il bagnante era in grande difficoltà: a un certo punto si è spaventato, si è bloccato e ha bevuto un po’ d’acqua - ha raccontato successivamente Magnini -. Quando l’ho raggiunto non riusciva neppure a parlare e non era facile caricarlo sul gommone, così l’abbiamo disteso sul materassino matrimoniale di altri bagnanti che si trovavano lì vicino". L’improvvisata "barella galleggiante" è stata trascinata fino al bagnasciuga dallo stesso Magnini, assistito dai bagnini e dagli amici del turista che stava rischiando di affogare. Nel frattempo, la macchina dei soccorsi era ormai in moto: in spiaggia è accorso un medico, che insieme ai bagnini ha applicato la mascherina dell’ossigeno al bagnante salvato, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza e del successivo trasferimento in ospedale. Nel frattempo Magnini si era defilato tornando sotto l’ombrellone, dove ha ricevuto i complimenti dei familiari e di tutti i presenti per la tempestività dell’intervento di salvataggio. "Ho fatto solo quello che dovevo", ha minimizzato l’ex nuotatore attualmente squalificato per una vicenda di doping. Un pomeriggio da protagonista assoluto per Filippo Magnini durante le sue vacanze in Sardegna.